Trump incriminato: si dichiara innocente
Donald Trump è stato accusato di aver trafugato dei documenti riservati della Casa Bianca. Lui si dichiara innocente
Donald Trump è stato incriminato con l’accusa di aver nascosto nella sua residenza a Mar-a-Lago file top secret mettendo a repentaglio la sicurezza nazionale e portandoli via dalla Casa Bianca.
E’ la prima volta nella storia degli Stati Uniti che un ex Presidente viene accusato di aver messo a repentaglio il suo Paese dopo essere stato eletto per difenderlo.
A presiedere l’udienza preliminare è stato il magistrato Jonanthan Goodmann in una città blindata per paura degli scontri. Presenti anche centinaia di sostenitori all’esterno del tribunale e centinaia di poliziotti già da lunedì per paura di proteste violente. Tanti gli agenti dell’FBI invece che sono stati in guardia oltre che nella città di Miami per paura di incidenti o attacchi in altre parti del paese. A Miami in particolare ci sono più trumpiani che a New York. I servizi segreti avrebbero voluto transennare l’area intorno al tribunale e mettere la corte in lockdown.
Molti conservatori difendono Trump dichiarando che questo non sia altro che un caso molto simile a quello che è accaduto per Biden ed Hillary Clinton nel 2016, mentre altri invece mettono in dubbio la sua eleggibilità.
La scelta dei leader repubblicani è quella di difendere senza riserve l’ex presidente come avvenuto dopo l’incriminazione di aprile a New York. Questo atteggiamento che ha aiutato Trump ad aumentare il suo vantaggio nei sondaggi sugli avversari di partito e a riguadagnare fiducia sulla base elettorale che si era indebolita dopo i risultati delle elezioni del Midterm dello scorso novembre.
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