Tullio Solenghi, la confessione intima al programma “Vieni da me”

Tullio Solenghi, ospite al programma “Vieni da me”, racconta: “La prima volta che conobbi Anna Marchesini…“

Il talk di Caterina Balivo, Vieni da me, in onda alle 14 su Rai 1, oggi ha ospitato Tullio Solenghi. L’attore, prestandosi al gioco della cassettiera, ha raccontato della sua carriera ed anche della sua vita privata.

“Ai miei 18 anni mamma e papà mi regalarono la 500 rossa, non ho conquistato molte donne ero un po’ imbranato e facevo ridere, ma all’epoca non era un’arma vincente. Però mi sono divertito, aveva i sedili reclinabili diciamolo!”. Tullio Solenghi ha iniziato il gioco parlando alla conduttrice della sua gioventù. L’attore ha continuato parlando della vita professionale e raccontando di aver imitato per anni Paolo Villaggio nei panni di Fantozzi:

“L’ho conosciuto, io ho fatto 7 anni di teatro classico poi mi sono deviato nel cabaret proprio come lui. Villaggio nel teatro classico, come me, non ebbe successo”. Oggi Solenghi è nei panni di regista nella commedia Lisistrata a Siracusa e alla domanda di Caterina sul rapporto con i suoi attori ha risposto: “Sul lavoro sono rompi***i perché io odio l’approssimazione. “

Poi nei cassetti sono sbucati degli oggetti che hanno ricordato all’attore il primo incontro con Anna Marchesini: “Dovevo arrivare in Rai per un programma della Svizzera italiana. Vedo questa ragazza che sta un po’ per conto suo e sento questa voce che aveva mille colori, una roba da accapponare la pelle. Ho pensato che era un prodigio. Da lì è nata una grande amicizia.Successivamente le scrissi che mi ripromettevo di lavorare insieme a lei e così accadde due anni dopo”.

Tullio Solenghi ha infine  parlato delle sue “fortune amorose” spiegando di non aver avuto molte donne:” Ho avuto poche donne perché facevo ridere e se ne andavano: stando a quello che dicono ora le donne sugli uomini che le fanno ridere devo dire che ho sbagliato epoca”.