Tupac è ancora vivo?

La teoria dell’inscenamento della morte di Tupac sembra avere questa volta fondamenta concrete. Lo dichiara David Myers, che ammette di essere stato pagato 1.5 milioni di dollari per inscenare la morte del ‘Dio del rap’

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Tupac, artista di grande successo, considerato il Dio del rap, dopo una breve ma intensa carriera-pubblicando 24 album e vendendone 75 milioni in tutto il mondo- muore a soli 25 anni.

La sua scomparsa precoce, avvenuta nel Settembre del 1996 lasciò interdette molteplici persone. Causa della sua morte furono 5 proiettili esplosi da un’auto in corsa, di cui uno fatale lo colpì al polmone destro. Da quel 13 settembre, svariate furono le teorie cospirative su chi fosse realmente responsabile della morte del cantante.

Altrettanto diffuse furono anche notizie sulla fittizia morte inscenata per venir meno alla luce dei riflettori e per placare le varie inamicizie create da faide hip-hop. Ed è proprio questa ultima tesi, che ritorna ad essere la protagonista di questi giorni dopo la dichiarazione choc di David Myers. Il poliziotto statunitense ricoverato in ospedale, ha infatti confessato di essere stato pagato 1.5 milioni di dollari per assecondare la finta morte di Tupac. Essendo in punto di morte e divorato da sensi di colpa dichiara:

Mi vergogno per aver dato alla mia parola un prezzo e non me la sento di morire senza che il mondo conosca la verità.

Le parole di questo agente lasciano  interdetti e gettano ombra su un caso avvolto dal mistero e discusso da tempo. Supposizioni fatte in passato, sembrano, infatti enfatizzare e avvalolare la dichiarazione di Myers. Eminem, ad esempio, pronuncia nel corso di un freestyle:

«L’hip hop non è più lo stesso da quando Tupac se n’è andato a Cuba».

Era noto inoltre che Tupac fosse un appassionato di Machiavelli e avendo letto diverse sue opere, Shakur potesse aver inscenato la propria uccisione come suggerito in un testo dello scrittore italiano come metodo strategico. Ad accreditare il tutto vi è la frase ‘I’m alive’ in un suo testo, probabilmente inserita in ‘This life i lead’ come messaggio subliminale.

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