30 Maggio 2017 - 11:23

Dalla TV alla realtà: come lavorare sulla scena del crimine

crimine

Serie come Dexter o l’immortale CSI – Scena del Crimine hanno trasformato il criminologo in una figura mitica: un vero e proprio supereroe che agisce in modo molto “terreno”

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Dalla TV alla realtà: sono molti gli elementi e le situazioni che passano dal piccolo schermo ai nostri sogni, a una velocità tale da rendere spesso impossibile separare le due cose. Anche per merito del grande realismo delle serie televisive, che da sempre spopolano fra i giovani. Fra queste, impossibile non citare serie come Dexter o l’immortale CSI – Scena del Crimine, che hanno trasformato il criminologo in una figura mitica: un vero e proprio supereroe che agisce in modo molto “terreno”, anzi scientifico, affidandosi alle proprie conoscenze di fisica, chimica, psicologia e molto altro. Ed ecco spiegato il perché, oggi, la professione del criminologo rappresenta un obiettivo sempre più spesso inseguito dai giovani, cresciuti a pane e serie TV.

Professione criminologo: chi è e come diventarlo?

Ma chi è il criminologo, e quali sono gli elementi che appartengono alla sua realtà professionale? Questo professionista è un esperto che vive la scena del crimine come il suo habitat naturale: il suo occhio è sempre attento e vigile, alla ricerca di qualunque elemento possa rappresentare una prova o un indizio del delitto che si è consumato in loco. Ma il criminologo è anche un antropologo consumato, che sa come analizzare le tendenze che fanno di un uomo un criminale, e che sa anche tracciare un profilo del sospettato in base a elementi prettamente sociologici.

Va specificato che in Italia si tratta anche di una figura relativamente giovane: prima dell’arrivo dei criminologi americani – come nel caso del Mostro di Firenze – il criminologo nostrano passava le giornate fra uffici e scartoffie. Oggi, invece, si muove sul campo, proprio come i miti di CSI. Ma come si diventa criminologo? Il primo passo è conseguire una laurea in giurisprudenza, psicologia, antropologia o sociologia.

In seguito, è necessario conseguire un master in criminologia, come ad esempio questo, frequentabile online da Salerno: un percorso molto specializzato, mirato all’acquisizione delle competenze necessarie per svolgere la professione.

Specializzazioni in criminologia: conosciamole meglio

Il criminologo non è una figura univoca, ma racchiude una serie di professioni e di specializzazioni che sempre più spesso convivono sulla scena del crimine e operano in sinergia, ognuna con i propri compiti e con le proprie competenze. Ad esempio, l’antropologo forense analizza la posizione della vittima e – in base ai risultati scheletrici – fornisce una prima teoria sulla dinamica del crimine commesso. Altri compiti che gli spettano sono le analisi in laboratorio dei campioni prelevati e la determinazione dell’orario in cui il crimine è avvenuto.

Il genetista forense, invece, si occupa dell’analisi delle tracce biologiche rinvenute sulla scena, come ad esempio capelli, frammenti di unghie, liquidi corporei e via discorrendo: il suo è un lavoro fondamentale, in quanto offre elementi concreti per analizzare i sospettati e trovare i possibili criminali da collegare alla scena.

Infine, il criminal profiler: ovvero l’esperto in psicologia che traccia un profilo psicologico del criminale, fornendo un primo identikit cruciale per risalire alla persona fisica che si è macchiata del crimine. Il lavoro di ognuna di queste figure è decisivo per chiudere un caso con successo.

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