Ucraina, colpita la diga di Kakhovka: evacuate 16mila persone
Ucraina, colpita la diga di Nova Kakhova vicino a Kherson. Accuse reciproche mentre video e immagini sconvolgenti circolano sui social media
Nella notte, la diga di Nova Kakhova, situata vicino a Kherson, è stata colpita da un attacco devastante. Mentre le autorità ucraine e russe si scambiano accuse reciproche, sui social media sono emersi video e immagini impressionanti della diga parzialmente distrutta e di un’enorme ondata d’acqua che si è diretta a valle.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato che la “distruzione” della diga di Nova Kakhova è stata causata da “terroristi russi”. La situazione ha portato ad un ulteriore aumento delle tensioni tra Kiev e Mosca. Entrambi i governi hanno condannato l’attacco. Zelensky, ha convocato una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza nazionale in risposta all’attacco. Il suo consigliere, Andriy Yermak, ha accusato Mosca di commettere un “ecocidio”. Ha poi dichiarato che le autorità regionali e nazionali stanno lavorando incessantemente per proteggere le popolazioni locali dal rischio di inondazioni.
“La distruzione della diga della centrale idroelettrica di Kakhovka conferma solo per il mondo intero che devono essere espulsi da ogni angolo del territorio ucraino – scrive Zelensky sui social – a loro non dovrebbe essere lasciato un solo metro, perche’ usano ogni metro per il terrore. Solo la vittoria dell’Ucraina restituira’ la sicurezza. E questa vittoria arrivera’. I terroristi non potranno fermare l’Ucraina con acqua, missili o altro“, ha aggiunto.
ARTICOLO SUCCESSIVO
Baronissi: ordinanza pulizia fondi incolti e prevenzione rischio incendi