Ucraina: più di 30 razzi russi contro Kherson in 24 ore, molti più morti rispetto ai dati ufficiali
Guerra in Ucraina, più di 30 razzi russi a Kherson, Kiev teme per attacchi russi a Capodanno: ecco tutti gli aggiornamenti
Nelle ultime 24 ore, almeno 33 razzi russi sono stati lanciati a Kherson, non lontano da Kiev, mirando ai civili. Una ripresa importante da parte della Russia, che poco più di un mese fa, aveva visto la città ritornare nella mani delle forze ucraine. Perdite però su altri fronti. Il comando russo ha infatti lasciato la città di Kreminna, nel Lugansk. Anche i civili russi che si trovavano nella città sono fuggiti. La liberazione della città, secondo il governatore regionale Gaidai, aprirà la strada alle forze armate ucraine a Starobilsk, o in direzione di Rubizhny e Severodonetsk. Secondo Gaidai, la leadership militare dell’esercito di occupazione si è trasferita in altri insediamenti occupati e i civili russi stanno tornando nel territorio della Federazione.
Il bilancio dell’ONU: molti più morti dei noti 6.884
Intanto, il numero dei civili uccisi durante il conflitto non combacerebbe con quello ufficiale. Contro i 6.884 noti finora, tra cui 429 bambini, secondo quanto dichiarato dall’ONU, i morti ammonterebbero a molti di più. La cifra effettiva sarebbe infatti “considerevolmente più alta, poiché le informazioni da zone in cui ci sono state intense ostilità è ritardata e molti rapporti sono ancora in attesa di conferma“.
Mosca: sventato attacco terroristico al confine russo
Un attacco terroristico, probabilmente di matrice ucraina, è stato sventato a Chegem, nella repubblica cabardino-balcanica, vicino al confine russo con la Georgia. L’Fsb avrebbe intercettato l’attività di due cittadini russi, già condannati, che stavano progettando un attacco terroristico nella città di su incarico dei servizi speciali ucraini. Dopo aver commesso il crimine, progettavano di partire per l’Ucraina per prendere parte alle ostilità contro le forze armate russe”. “Il 26 dicembre, mentre erano detenuti in un sobborgo di Nalchik, questi individui hanno opposto resistenza armata e sono stati neutralizzati dal fuoco di risposta“, aggiunge il servizio federale di sicurezza.
Papa Francesco: pace per la martoriata Ucraina, oppressa dalla brutalità della guerra
Il Bambino di Betlemme “conceda alla martoriata Ucraina, oppressa dalla brutalità della guerra, il sospirato dono della pace” ha detto Papa Francesco al termine dell’udienza generale, salutando i pellegrini di lingua italiana.
Kiev: paura per attacchi russi a Capodanno nella capitale ucraina
Kiev teme massici attacchi russi la notte di Capodanno. In particolare il ministro ucraino dell’Energia, Herman Halushchenko, ha espresso la sua preoccupazione parlando martedì alla televisione ucraina – come riportano diversi media internazionali – spiegando che la situazione energetica in Ucraina rimane “davvero difficile” a causa del rischio persistente di bombardamenti russi, e avvertendo che durante la notte di Capodanno potrebbe esserci “il massimo danno al sistema energetico”.
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