24 Gennaio 2018 - 16:05

Le ultime da Davos, Mnuchin tranquillizza l’Amerca

Davos

Si sta consumando in queste ore a Davos il Forum Economico mondiale: al centro dell’attenzione, l’America ed il rischio protezionismo. Mnuchin mai così tranquillo

L’America è al centro del dibattito in quel di Davos. Oggi il Segretario Americano al tesoro, Steven Mnuchin, è intervenuto su una serie di questioni che tengono alta l’attenzione d tutto il mondo.

Cosa ha detto Mnuchin aspettando Trump, venerdì a Davos

Mnuchin ha iniziato la sua prolusione dichiarando che gli Stati Uniti sono assolutamente aperti al libero mercato, per tranquillizzare quelli che, nell’imposizione dei dazi sull’import di pannelli solari e lavatrici, approvati dal Presidente qualche giorno fa, avevano già intravisto lo spettro del protezionismo “più pericoloso della minaccia del terrorismo o del cambiamento climatico”.

Il Segretario ha poi asserito di non nutrire alcuna preoccupazione per i tassi di cambio, aggiungendo anzi che un dollaro debole fa bene agli Stati Uniti da un punto di vista commerciale e che il programma “America First” e le regole del libero mercato non sono inconciliabili.

Nessuna menzione poi, da parte di Mnuchin, riguardo alla possibilità che la Cina smetta di comprare azioni Usa in virtù della posizione del Nuovo Continente sulle politiche commerciali del libero scambio.

America fuori dal TPP

Molto atteso anche l’intervento del primo ministro canadese Justin Trudeau che ha annunciato, con soddisfazione il raggiungimento di un nuovo accordo commerciale (il CPTPP) che, grazie allo sforzo imprenditoriale congiunto di 11 Paesi, dopo la defezione di Trump, permetterà nuove e più favorevoli condizioni di lavoro per la classe media canadese.

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