28 Febbraio 2021 - 10:30

USA: Approvato il nuovo vaccino Johnson & Johnson

Pfizer

Negli Usa è stato approvato il vaccino di Johnson & Johnson, come nuovo medicinale anti Covid. In Italia, nel frattempo, il Presidente del Consiglio Draghi chiede un’accelerazione della campagna vaccinale

Negli USA, dopo l’approvazione dei medicinali sviluppati da Pfizer/BioNTech e Moderna, è stato sviluppato un terzo rimedio contro il Covid: il vaccino monodose prodotto da Johnson & Johnson. Un farmaco che ha avuto anche l’approvazione della Food and Drugs Administration, che lo ha classificato come “altamente efficace” :.-“altamente efficace nel prevenire le formi gravi di Covid-19, incluse quelle derivanti dalle nuove varianti”.

Il nuovo presidente degli Stati Uniti ha espresso profonda felicità per la risposta positiva al vaccino Johnson & Johnson. Non potrebbe essere altrimenti, visto che l’affrontare l’emergenza sanitaria scaturita dal Covid-19 e intervenire sulla conseguente crisi sociale ed economica, è stato uno dei punti cardine all’interno della sua campagna presidenziale. Nonostante questa soddisfazione; Biden afferma che per gli Usa questo risultato non è che un’ inizio e che la battaglia contro il Covid è ancora lunga. Queste le sue dichiarazioni: Questa è una fantastica notizia per tutti gli americani, nonché uno sviluppo incoraggiante nei nostri sforzi per porre fine alla crisi. Ma, non possiamo abbassare la guardia o dare per scontato che la vittoria sia inevitabile”.

In Italia…

Nel frattempo, in Italia procede la campagna vaccinale che ha visto coinvolti, per il momento, oltre 4 milioni di persone; di cui però solo 2 milioni hanno ricevuto anche la seconda dose. Vista anche l’approvazione del vaccino Johnson & Jonhson, il nuovo Presidente del Consiglio, Mario Draghi, insiste sul bisogno di accelerare notevolmente il processo. Al Consiglio Europeo, ha riaffermato la necessità di programmare un’azione coordinata con tutto il territorio europeo e la necessità di aumentare le dosi, in modo che alla maggioranza dei cittadini italiani venga somministrata, almeno la prima dose.