30 Maggio 2022 - 16:23

3 dritte per usare internet responsabilmente

Nel corso degli anni, internet è diventato un mezzo molto potente: con una semplice connessione, possiamo parlare con amici dall’altra parte del mondo, assistere a lezioni universitarie online, comprare ciò che più ci piace (anche se proviene dall’altro emisfero) e rimanere informati su ciò che succede intorno a noi.

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Nel corso degli anni, internet è diventato un mezzo molto potente: con una semplice connessione, possiamo parlare con amici dall’altra parte del mondo, assistere a lezioni universitarie online, comprare ciò che più ci piace (anche se proviene dall’altro emisfero) e rimanere informati su ciò che succede intorno a noi.

Come recita un famoso detto, però, da grandi poteri derivano grandi responsabilità: ecco perché internet, oltre agli enormi vantaggi e alle incredibili comodità che offre, può talvolta essere insidioso e nascondere dei pericoli. 

Soprattutto se si è molto giovani e inesperti, è facile cadere in trappole tese da malintenzionati, entrare in contatto con gente poco raccomandabile o sviluppare una vera e propria dipendenza dalla rete. Ecco perché abbiamo deciso di raccogliere tre consigli utili per un utilizzo consapevole di questo strumento.

Controllare manualmente se il sito è affidabile

Nella maggior parte dei casi, questa è un’operazione che browser come Chrome, Mozilla e Safari svolgono automaticamente per assicurarci una presenza su internet tutelata. Tuttavia, se vogliamo essere del tutto certi di navigare in acque sicure, ci sono piccoli accorgimenti che possiamo adottare.

Innanzitutto, è utile controllare se l’indirizzo del sito che stiamo visitando viene evidenziato in verde o viene contraddistinto da un lucchetto: se la risposta è sì, significa che la pagina è protetta, in quanto presenta un protocollo HTTPS che si serve di tecnologie SSL (Secure Sockets Layer), ovvero un vero e proprio “strato” aggiuntivo di tutela.

Questo meccanismo si trova dietro la maggior parte delle pagine ricreative, come i siti di streaming oppure centri di gioco online come il sito di Starcasinò. Il motivo è semplice, perché si tratta di siti responsabili di gestire i dati personali sensibili dei loro utenti, devono anche assicurare un certo livello di salvaguardia della loro identità.

Attivare il parental control

Non è un caso se la generazione di bambini nati nei primi anni 2000 si è guadagnata la denominazione di nativi digitali. A differenza delle generazioni precedenti, quest’ultima non ha dovuto imparare a usare dispositivi tecnologici e a navigare in rete con uno sforzo cosciente. 

Il risultato è stato un apprendimento immediato e senza la minima fatica, il che è sicuramente un vantaggio per il futuro scolastico e lavorativo, ma costituisce comunque un aspetto della quotidianità da tenere sotto controllo. Essendo i giovanissimi notevolmente autonomi nella navigazione, è importante che vengano supervisionati da un adulto.

È qui che entra in gioco il parental control, un software di sorveglianza che assiste i genitori nella navigazione sicura dei figli. Tramite questo programma è possibile selezionare i siti navigabili, oscurare e bloccare quelli pericolosi ed eventualmente impostare limite massimo di navigazione giornaliera.

Per i genitori lavoratori che devono lasciare i bambini molto spesso da soli in casa, questa è la soluzione che ideale.

App per bloccare le distrazioni

Come già accennato all’inizio del nostro articolo, l’uso eccessivo di internet può portare a una vera e propria dipendenza, tale da non farci più rendere conto di quanto tempo passiamo a scorrere post su Instagram o a guardare video su TikTok.

Questo diventa un problema serio se quello che doveva essere un momento di svago o relax toglie tempo utile al lavoro, alle relazioni sociali o alla cura della persona. Per questo stanno diventando sempre più diffuse le app sviluppate per evitare distrazioni e perdite di tempo.

Scaricabili dalle maggiori piattaforme online, queste applicazioni ci consentono di impostare dei limiti orari o giornalieri per l’utilizzo dei social. In questo modo è possibile imparare a dosare responsabilmente il tempo trascorso per esempio su Facebook e conciliare la vita online con quella offline.

È anche importante sottolineare che ciascuna delle app citate si è adattata alle esigenze più salutari degli utenti e presenta una funzione di time management, in cui è possibile darsi dei limiti per avere una vita social più sana.

In sintesi

Come puoi immaginare, questa tematica è talmente ampia che è quasi impossibile trattarla a pieno in un solo articolo. La nostra speranza è comunque quella di averti dato dei suggerimenti utili per un approccio più consapevole all’utilizzo di internet, dettato innanzitutto dal buon senso e dal rispetto per gli altri.

A questo punto, non ci resta che augurarti una buona navigazione, responsabile e in sicurezza!