Vaccino anti Covid, flop quarte dosi: si attende l’arrivo dell’autunno
Vaccino anti-covid : in pochissimi per l'inoculazione della quarta dose. Molteplici i fattori, tra cui le vacanze Pasquali e l'arrivo dell'estate
Dopo una settimana dall’inizio della nuova campagna vaccinale anti Covid, sono sempre meno le persone che si recano negli hub per ricevere la quarta dose. La prima fase della campagna riguardava gli over 80 e le persone tra i 60 e i 79 anni con patologie. Ma si è registrata una grossa assenza da parte dei soggetti indicati: solo 16 mila vaccinati su 4,6 milioni.
La situazione si è verificata sicuramente anche a causa della parentesi pasquale, anche se questa volta era stata data la possibilità di prendere appuntamento sui soliti portali regionali per date più comode. Purtroppo i numeri appaiono molto deludenti. Il Lazio ad esempio, una delle regioni in cui si conteggiavano il maggior numero di vaccinati, ha registrato meno di 8mila richieste. La Toscana poco più di 3mila.
Neppure i pazienti oncologici e gli immuno-depressi in generale si sono fatti avanti per la quarta dose, già disponibile per loro dal 12 febbraio. Solo 77mila soggetti su un totale di 790mila, hanno ricevuto il vaccino, dunque meno quindi del 10%.
Una delle ragioni da attribuire a questo flop generale è sicuramente il calo lento ma costante dei positivi, nonostante l’allerta degli esperti riguardo una variante Omicron più contagiosa della precedente. Allo stesso tempo però tale virus sarebbe meno aggressivo, a corroborare la tesi della “raffreddorizzazione” del Covid.
Infine, complice di questa mancata adesione di massa alla quarta dose sarebbe l’estate in arrivo, e la percezione della fine del virus, che spingerebbe i più fragili a non continuare a proteggersi. Inoltre Aifa ha già fatto presente la necessità di una vaccinazione obbligatoria in autunno, motivo per cui molto attenderebbero la fine dell’estate per la nuova iniezione.
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