13 Luglio 2021 - 10:37

Vaccino Johnson & Johnson, la FDA aggiunge un nuovo raro effetto collaterale

terza dose Moderna

La FDA ha deciso di inserire nel foglio illustrativo del vaccino Johnson & Johnson la Sindrome di Guillain-Barré, una rara malattia neuronale

La Food and Drug Administration, l’ente preposto al controllo dei farmaci negli USA, ha comunicato che intende richiedere l’aggiornamento degli effetti collaterali del vaccino Johnson & Johnson. Secondo gli esperti americani, infatti, in rarissimi casi dopo tre settimane dalla somministrazione del siero monodose, potrebbe comparire la rara sindrome denominata di Guillain-Barré. A riportarlo è il New York Times che cita diverse fonti locali a conoscenza del dossier. Secondo la FDA, sono stati riscontrati circa 100 casi in totale – pochissimi rispetto alle 13 milioni di dosi somministrate -, la maggior parte con una risoluzione completa ma con un probabile decesso correlato.

Per questo motivo, nonostante venga ampiamente ribadita la forte efficacia del vaccino contro il Covid-19, per l’autorità statunitense è bene inserire anche questo raro effetto collaterale all’interno del foglio illustrativo. Nessun legame, invece, è stato riscontrato per i vaccini Pfizer e Moderna, basati su una tecnologia diversa. In ogni caso, entro la giornata odierna il presidente americano Biden potrebbe conferire pubblicamente sui nuovi sviluppi.

Per quanto riguarda la sindrome neuronale che provoca astenia, specialmente nelle parti distali del corpo (braccia e gambe), con successiva e progressiva paralisi degli arti (paralisi di Landry), J&J ha affermato di essere in contatto con la FDA e che, in ogni caso, la sindrome è comunque molto rara.