5 Marzo 2018 - 11:31
A Vienna museo sulla storia della contraccezione e dell’aborto
Freud affermò che uno dei più grandi traguardi dell’umanità è aver separato la sessualità dalla riproduzione. A Vienna, nel 2003, il medico e ginecologo Christian Fiala aprì un museo sulla storia della contraccezione
Il museo della contraccezione e dell’aborto è un piccolo museo che si trova all’interno di una ex clinica per abortire e strutturata in due stanze.
Nel museo sono presenti 2000 oggetti e 1100 immagini e libri rari che documentano la storia del controllo delle nascite, dai primi tentativi di costruire preservativi con le viscere degli animali alle volte in cui si è ricorso all’aborto pur essendo vietato dai governi e dalla Chiesa.
Il museo è portato avanti da un’associazione privata che si finanzia con biglietti, cataloghi e donazioni occasionali.
Molto importanti i tour guidati interattivi che hanno l’obiettivo di spiegare alle più giovani generazioni l’importanza di una sessualità responsabile.
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