30 Novembre 2017 - 12:05

Vitamina C e prevenzione dall’influenza: verità o bufala?

vitamina c

Con l’avvicinarsi del periodo dell’influenza, analizziamo il ruolo della vitamina C nella prevenzione dei sintomi tra verità e false credenze

La vitamina C è sempre stata al centro delle discussioni sull’influenza. Chiunque, almeno una volta, avrà sentito che mangiare tanti agrumi e assumere tanta vitamina C ci aiuta a prevenire i sintomi dell’influenza e dei primi freddi. Ma cosa c’è di vero in tutto questo?

La storia

La vitamina C è una sostanza importantissima e fondamentale per il nostro organismo. Nei secoli scorsi, i marinai che effettuavano lunghe traversate, spesso si ammalavano di una malattia dovuto alla carenza di questo nutriente: lo scorbuto. Gli scienziati iniziarono quindi a studiare alcuni rimedi finché, dal cavolo, non isolarono una molecola poi identificata come agente anti-scorbuto, l’acido ascorbico (altro nome della vitamina C). La stessa molecola fu individuata anche negli agrumi e il capitano Cook, nel giro del mondo durato dal 1772 al 1775, riuscì a mantenere in salute tutto il suo equipaggio semplicemente fermandosi spesso a raccogliere frutta e verdura fresca. Da lì in avanti, anche se con molti scetticismi che durarono fino al 1932, le imbarcazioni avevano un angolo dedicato alle piante di agrumi. Nel 1937 la vitamina fu caratterizzata da Szent-Györgyi che ottenne il premio Nobel.

Proprietà

La vitamina C è fondamentale per l’organismo e la sua carenza, abbiamo visto, può portare a gravi conseguenze. La proprietà più conosciuta è quella di antiossidante. Ciò significa che impedisce il danneggiamento delle molecole del nostro organismo dovuto ai danni ossidativi, “sacrificandosi” ed ossidandosi essa stessa senza dare origine ai radicali liberi tanto dannosi per il nostro corpo. Tra le altre proprietà ricordiamo quella di intervenire nella produzione di collagene, presente soprattutto nelle articolazioni, nella pelle e nei denti. Favorisce inoltre il metabolismo del ferro.

La vitamina C previene l’influenza?

No! Attualmente nessuno studio ha mai dimostrato una correlazione tra assunzione di vitamina e riduzione dell’insorgenza di raffreddori e influenza. Questa credenza è stata posta in essere dallo scienziato Pauling. Convinto delle sue teorie, ha proposto degli studi effettuati in maniera non corretta e per questo non verosimili. Quello che probabilmente è vero è che i sintomi durano di meno (si parla di alcune ore) tenuto conto che la vitamina C riduce i livelli di istamina.

La vitamina C, nuovamente, è fondamentale e non ne va sottovalutata l’importanza. È bene integrarla se il medico lo consiglia ed in particolari condizioni, ma è bene anche sapere la verità ed essere informati sui reali benefici che ha sul nostro corpo.

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