Volontariato, Mattarella: “Grazie per il fondamentale ruolo svolto”
Oggi, 5 dicembre, è la Giornata Internazionale del Volontariato. Il Capo dello Stato ha espresso parole di sincera gratitudine
Oggi, 5 dicembre, ricorre la Giornata Internazionale del Volontariato.
“In questa giornata desidero esprimere sincera gratitudine al mondo del volontariato e a quello del Terzo Settore, per il sostegno che sta assicurando alla comunità particolarmente colpita dalla pandemia, ha dichiarato Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato ha proseguito: “In questi mesi, i volontari hanno svolto con dedizione e altruismo un ruolo fondamentale, dedicando spontaneamente il loro tempo alle persone in difficoltà. Nel rimanere vicino a chi soffre, ai più deboli, a chi ha bisogno di aiuto, i volontari hanno spesso sacrificato la propria salute, perdendo in alcuni casi anche la vita pur di donare aiuto“.
Il Presidente della Repubblica ha sottolineato che, anche se la pandemia ha evidenziato fragilità sociali ed economiche e le misure messe in campo per contrastare la diffusione del virus hanno cambiato il nostro modo di vivere, “le attività dei volontari e delle volontarie non si sono fermate portando, con coraggio e abnegazione, conforto fattivo alle categorie più vulnerabili“.
Le parole del presidente della Croce Rossa Italiana
Non hanno tardato ad arrivare anche le parole del presidente della Croce Rossa italiana che si rivolgono a quanti hanno prestato volontariato: “Mai come quest’anno posso esprimere commozione e grande orgoglio di essere il vostro presidente nazionale. Avevate paura ma non siete mai arretrati di un passo. Siete rimasti distanti dalle persone che sistemate, spesso dalle vostre famiglie, ma non siete mai stati così vicini.”
E ancora: “Avete dovuto fare i conti con la solitudine, con lo stravolgimento dei ritmi abituali di vita […] eppure avete risposto mettendo avanti a ciascun servizio la gentilezza, tendendo la mano dei pazienti nelle ambulanze in biocontenimento, rimanendo vicino ai malati nelle strutture sanitarie, ascoltando al telefono chi aveva bisogno di una parola. Avete bussato alle porte delle case portando non solo la spesa e i farmaci ma soprattutto sorrisi e calore. Con empatia e delicatezza avete effettuato i test percependo la paura del responso negli occhi di chi vi sottoponeva“.
Tutto questo lavoro di volontariato si traduce in un numero impressionante: 1 milione di giorni di volontariato in 6 mesi.
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