1 Ottobre 2019 - 11:39

Voto a 16 anni: la proposta che unisce tutti

Primarie Puglia

Dopo il lancio di Enrico Letta, la proposta del voto ai 16enni mette d’accordo tutti… o quasi: Salvini favorevole, i leghisti no

Tutto è iniziato con un’intervista all’ex premier Enrico Letta: Serve una riforma costituzionale, da fare in un anno, per dare il voto ai 16enni.”
Nel giro di qualche ora il tema è diventato terreno fertile per tutti i partiti. Il caso è raro perché mette d’accordo tutti.

Il voto ai sedicenni è diventata la prima priorità della politica italiana, almeno per ora. Il primo a rilanciare la proposta è stato Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, che dichiara: “I giovani in Italia vengono definiti, a seconda del momento, choosy, viziati, gretini: per noi questi giovani vanno soprattutto rispettati, ascoltati e messi al centro della nostra politica.”
I “grillini”, in verità, in passato si erano già battuti per questo provvedimento.

Chi teme il voto dei più giovani, forse, sa di averli traditi in passato, con scelte politiche che hanno creato povertà, mancanza di opportunità, danni all’ambiente. Adesso è ora di dare questo diritto a chi ha più futuro davanti.” chiosa Di Maio.

Zingaretti dà ragione a Letta e si dice entusiasta della cosa. Il premier Conte è d’accordo e afferma: “Negli ordinamenti giuridici si fissa una soglia anagrafica per la maturità psicofisica. Credo che i nostri ragazzi a 16 anni abbiano la piena maturità psicofisica, ma è un tema più da sede parlamentare. Io fornisco un assist.” 

In Italia, infatti, per esempio, se si è minorenni non si può contrarre matrimonio se non autorizzati da un tribunale. Quindi se si concedesse il voto ai sedici anni di età andrebbe riformata la capacità d’agire dell’individuo.

Singolare è il caso della Lega. Salvini, anche prima di Letta, aveva detto in riferimento ai ragazzi che manifestavano per il clima:C’era una proposta di legge della Lega: diritto di voto esteso ai sedici anni. In questo momento storico è sacrosanto.
I militanti leghisti, però, sui social hanno attaccato aspramente le parole di Letta.

Ma negli altri paesi votano i 16enni?

Dal 2007 i sedicenni possono votare in Austria; in Scozia hanno potuto votare al Referendum per l’Indipendenza del 2014 e dal 2015 in tutte le consultazioni politiche. In Germania si può votare nelle elezioni di alcuni Land. Dal 2011 c’è una sperimentazione in Norvegia per le elezioni locali. Urne aperte ai sedicenni sono anche in Argentina, Brasile, Cuba, Ecuador, Nicaragua.