29 Agosto 2018 - 19:45

Woody Allen, il regista in stop dopo 45 anni di attività

woody allen

Woody Allen posa la cinepresa e si dichiara in pausa, per il momento. Non è prevista alcuna pellicola nel 2019, e forse anche nel 2020

Woody Allen è in pausa, lo rende noto il New York Post. Dopo quarantacinque anni di assidua attività, il re della commedia si defila dalle abbaglianti luci del set.

Dopo l’uscita di “A Rainy Day in New York” a fine anno, infatti, non sono in programma film per il 2019 e probabilmente anche per il 2020.

Il temporaneo abbandono dalla scena di un personaggio così iconico ha provocato l’infuriare di speculazioni. “I suoi film non fanno soldi e sono anni che cerca finanziatori“, si legge su un famoso quotidiano. Persino Amazon, che aveva firmato con il regista un accordo relativo alla produzione di tre film, pare essere deciso a rescindere il contratto.

Inoltre, per alcuni è possibile che Allen sia stato scosso dal movimento #metoo. Proprio quando il regista era nell’occhio del ciclone, alcuni attori del suo ultimo film, come Timothée Chalamet, hanno espresso la volontà di affidare il loro compenso ad alcune organizzazioni che danno assistenza alle vittime di molestie sessuali.

Non è da dimenticare che Allen ha dovuto rispondere all’accusa, mossa da sua figlia adottiva Dylan Farrow, di aver abusato di lei quando era una bambina. Come se non bastasse, il figlio Ronan Farrow lo ha additato come pedofilo, proprio mentre i Golden Globe stavano trasmettendo un tributo alla carriera del genio del cinema americano.

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