3 Febbraio 2016 - 10:27

X-Files 10×03 – Analisi e Curiosità

lucertola

Terzo episodio della serie TV degli anni ’90, che torna quest’anno con una miniserie speciale. Dopo averci riportato nel clima tipico di X-Files con i primi due episodi, stasera Mulder e Scully sono alle prese con un episodio “non canonico”, l’incontro con la “lucertola mannara”

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NARRAZIONE

[dropcap]E[/dropcap]pisodio in chiave satirica quello di stasera, che segue un cliché già visto in alcuni episodi di X-Files, in primis “Vampiri” che nella quinta stagione vedeva Mulder e Scully lavorare ad un caso di dissanguamento, che ci veniva raccontato attraverso il differente punto di vista dei due colleghi. Rassegnati all’idea che la grande maggioranza dei casi originali catalogati dall’FBI nella sezione X-Files, fossero ormai stati risolti attraverso spiegazioni più o meno scientifiche, Mulder e Scully si trovano oggi ad affrontare un caso curioso, che ha a che vedere con una strana creatura dalla pelle verde. Sembra un tentativo di Carter di mettere la serie in pausa con un secondo episodio distaccato dalla trama canonica, prima di proiettarci verso la conclusione. Forse il regista vuole screditare la serie per rinsaldare la fondatezza di quanto racconta?

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FOTOGRAFIA[dropcap]P[/dropcap]iacevole. Si punta oggi a raccontare un caso che è a metà tra la “visione” ed il caso inspiegabile vero e proprio. Proprio a partire da questo dualismo, Carter gioca ad analizzare i diversi punti di vista dei personaggi, a partire da Mulder che “vuole credere” a tutto ciò che vede, passando per Scully che smonterà il mistero risolvendo il caso attraverso una spiegazione scientifica, e concludendo con la guest star della serata che mostrerà a Duchovny che tutto ciò che ha visto è assolutamente vero.

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Regia[dropcap]P[/dropcap]articolare. Sembra che stasera Carter abbia deciso di puntare, per la prima volta nella storia di X-Files, sul dettaglio. Il mostro, stavolta, si vede bene, e si gioca a lungo sul dubbio che si tratti solo di un travestimento, più che di un mostro reale. Tant’è che persino una giovane transessuale che si imbatte per caso nella lucertola mannara non sembra temerla, e si difende facilmente con una borsettata. E poi c’è uno smartphone con un app che non funziona e che fa tante, troppe, fotografie.

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Colonna-Sonora

[dropcap]A[/dropcap]ssente. A parte la musica tradizionale d’apertura e quella finale, X-Files si caratterizza per una scelta rara della colonna sonora. Lo abbiamo detto anche nelle precedenti recensioni. Però stavolta il theme famoso di X-Files torna anche in un altro momento, come suoneria del cellulare di un Mulder che si ritrova, ad un certo punto, ubriaco. E allora la risata ci scappa. Ma forse la scelta di quella suoneria segue il leit-motiv della puntata. Mulder e gli X-Files sono un legame inscindibile. Non c’è Mulder senza X-Files, non vi sono X-Files senza Muder. E dunque, se Mulder vuole crederci, anche la lucertola mannara finisce per esistere.

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Curiosità

[dropcap]N[/dropcap]on tutti lo sanno, ma la theme di X-Files fu scritta dal compositore Mark Snow a partire dal singolo How Soon is Now dei The Smiths. Alla realizzazione del brano partecipò, fra gli altri, il compositore inglese Mike Oldfield, celebre per quel Tubular Bells che fu colonna sonora dell’Esorcista. Quanto al ruolo della lucertola mannara, esso è stato affidato all’attore neozelandese Rhys Darby, già visto al fianco di Jim Carrey in Yes Man. Kumail Nanjiani, infine, che ha il ruolo di Pasha, venne scelto dopo una serrata insistenza da parte dell’attore. Era un fan di X-Files sin dall’infanzia.

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L’attore neozelandese Rhys Darby, stasera nel terzo episodio della miniserie di X-Files

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