YouTube Red: ma cos’è?
YouTube è la piattaforma di condivisione video più famosa del mondo, dove si trova quasi l’intero scibile. Google ha voluto far evolvere il servizio: nasce YouTube Red
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La versione Red è un upgrade notevole per gli utilizzatori frequenti di YouTube.
Sono state introdotte non poche novità dal colosso americano, Google, che è in effetti il “proprietario” di YouTube.
YouTube Red offre l’opportunità di salvare i video preferiti in modalità off-line (visionabili anche senza essere connessi alla rete web!), vedere contenuti esclusivi, ma anche poter accedere a servizi aggiuntivi e supplementari, vedere i video in background, non avere più il disturbo delle pubblicità prima o durante i video in esecuzione e garantisce l’accesso a YouTube Music.
I servizi offerti sono per lo più sfruttabili gratuitamente, ma il pagamento di un canone mensile, pari a 9.99$, garantisce maggiori vantaggi – in esso è incluso anche l’abbonamento, eventuale, a Music Unlimited, per chi adora sfruttare la musica del catalogo Google in streaming.
Il pacchetto comprende anche i servizi di YouTube Game e YouTube Kids, senza spot pubblicitari, per fidelizzare ancor di più l’utenza ai servizi della grande G.
Un segnale forte ai nuovi competitors?
Con l’arrivo sul mercato, sia Europeo che Statunitense, di servizi musicali e video quali Spotify, iTunes, Netflix, Google ha deciso di dire la sua: YouTube Red, infatti, si pone quale alternativa di Big G ai servizi reperibili sul mercato.
La versione Red offre un’opportunità incredibile, per i sottoscrittori, di fruire di contenuti particolarmente appetibili: documentari, film e serie tv nasceranno e si potranno godere solo sul nuovo canale tinto di rosso. Le entrate stimante, per solo il mercato americano, sono enormi: se solo il 5% dei fruitori di YouTube, in America, decidesse di abbonarsi le casse di Google crescerebbero di circa un miliardo di dollari.
Google non è nuova a sperimentazioni riguardanti la fruizioni di video a pagamento, ma il primo test effettuato, ormai nel 2013, si dimostrò subito un fallimento. Seguì il programma chiamato Music Key, negli Stati Uniti, ovvero un abbonamento pari a 9.99$ per rimuovere la pubblicità dai video musicali, ed in più poter continuare ad usare l’app anche quando ridotta in background.
Il test di applicazioni Beta, dedicate al Gaming e al settore Kids, riscontrando successo ha convinto definitivamente il colosso a proporre in YouTube Red la sintesi di tutte queste applicazioni differenti.
La domanda che resta da farci è semplice: cosa sta accadendo alla rete? I servizi dedicati, un tempo, esclusivamente all’utenza del web stanno tramutandosi sempre più a quelli offerti dalle Tv via cavo, ampliando un mercato, anzi, fondendone due.
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