26 Marzo 2016 - 15:39

Sicilia, terra di tutti svenduta ai privati

Sicilia: terra di tutti svenduta ai privati

Sicilia: la terra di tutti svenduta ai privati. Servizio delle Iene a cura di Luigi Pelazza

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Il sindaco di Furnari, un paese nella provincia di Messina, ha contattato Le Iene per un fatto incredibile e vergognoso accaduto in Sicilia.

A 50 metri di distanza dal bellissimo Portorosa, ci sono 20.000 mq di terreno appartenenti al Demanio Regionale venduti, nel 2014, ad un privato per l’irrisoria cifra di 3944,80 euro, “il prezzo di un motorino sfasciato”, ha dichiarato lo stesso sindaco.

Sicilia: terra di tutti svenduta ai privati

Sicilia: terra di tutti svenduta ai privati

La Regione, in base al principio di trasparenza deve pubblicare l’annuncio di vendita del terreno su due quotidiani di tiratura nazionale e l’offerta più alta si aggiudica il terreno.

Questa pubblicazione, non è stata fatta, la Regione non ha informato i cittadini della vendita di questo terreno.

Secondo il sindaco di Furnari, Mario Foti, il terreno in questione vale circa 300.000 euro, per capire se la stima è corretta, le iene si recando da un funzionario del Genio Civile, un geometra che si occupa di Valutazione immobiliari in Sicilia, Francesco Pagana.

Il geometra conferma la valutazione fatta dal sindaco, dichiarando che il terreno vale circa 15-20 euro al mq per cui la stima può variare dai 250.000 ai 300.000 euro.

Ma perché la Regione dovrebbe vendere un terreno che vale tanto a 3.900 euro?

Secondo il sindaco, questo è accaduto perché chi ha fatto la valutazione si è servito di valori agricoli medi che non vengono più applicati a causa di alcune sentenze della Corte Costituzionale, si applicano quindi valori di mercato.

Resta da capire perché il funzionario non ha fatto questo tipo di valutazione.

Il sindaco Foti, spiega che nel 2012 i signori Scardino Federico e Giuffrè Loredana hanno fatto una richiesta di concessione di questo terreno che è stato valutato dall’Architetto del Genio Civile Antonella Giuffrè, sorella del richiedente.

Nel 2014, al posto di Loredana Giuffrè subentra la signora Franca La Rocca, moglie e convivente del signor Vincenzo Benvenuto, testimone di nozze della signora Giuffrè.

Si è trattato dunque di un gioco di parentela tra chi chiede in concessione un terreno, chi lo compra e il funzionario del Genio Civile che ne stabilisce il prezzo.

“Non è possibile che gli angoli più belli della Sicilia siano venduti a privati a prezzi stracciati, quando dovrebbero essere goduti da tutti” sostiene il sindaco Mario Foti.

Pelazza si reca al Genio Civile per parlare con l’Architetto che ha eseguito la valutazione del terreno.

L’ufficio è chiuso al pubblico ma le iene si introducono dalla porta che consente l’accesso ai funzionari, incontrano l‘Architetto Antonella Giuffrè che sostiene di aver utilizzato delle tabelle della Regione, le stesse dichiarate incostituzionali e conduce Pelazza dall‘Ingegnere Capo Leonardo Santoro.

L’Ingegnere inizialmente dichiara che la valutazione è stata fatta da Palermo, ma la documentazione non sostiene le sue dichiarazioni e alla fine promette davanti alle telecamere delle Iene di far rifare la valutazione (da loro stimata  a 18 centesimi al mq) e di annullare la vendita del terreno.

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