5 Maggio 2020 - 10:14

5 maggio 2002: la disfatta dell’Inter ed il trionfo della Juventus

5 maggio

Il 5 maggio 2002 è ormai ricordato come un evento storico nel panorama calcistico italiano: la disfatta per l’Inter all’Olimpico regalava il sogno tricolore alla Juventus

5 maggio 2002: 18 anni fa allo Stadio Olimpico di Roma avveniva il dramma sportivo più grande nella gloriosa storia dell’Inter, che vedeva il sorpasso clamoroso della Juventus in classifica nell’ultimo atto del campionato, perdendo così lo Scudetto.

Prima di quella partita, la classifica recitava: Inter 69, Juventus 68, Roma 67. Già perché anche la squadra giallorossa di Fabio Capello era in lizza per il tricolore, dopo averlo conquistato l’anno precedente.

Dopo un campionato quasi sempre in testa, la squadra nerazzurra – allora allenata da Hector Cuper – sconfitta dalla Lazio (senza obiettivi di classifica) per 4-2 in rimonta, vedeva consumarsi il dramma davanti ad un Olimpico sold-out e quasi tutto festante per l’Inter, visto anche il gemellaggio tra le tifoserie dei due club.

I gol di Vieri e Di Biagio, intervallato dal momentaneo pareggio di Poborsky, portavano avanti i nerazzurri nel primo tempo ma l’errore fatale di Gresko dopo il 45′, spalancava le porte al 2-2 al ceco della Lazio, autore di una doppietta. La Juventus, avanti di due gol (Trezeguet e Del Piero) ad Udine in maniera agevole, iniziava ad intravedere le possibilità di un sogno che diventava lentamente realtà.

La realtà si trasforma in dramma sportivo per l’Inter nei secondi ed ultimi 45′ di gioco: quasi dal nulla, su un calcio d’angolo, Diego Pablo Simeone (un ex) incornava di testa il gol del 3-2, gelando anche lo stesso Olimpico di fede laziale, quasi incredulo per ciò che stesse accadendo. A consolidare la “Caporetto nerazzurra”, il 4-2 di Simone Inzaghi a chiudere ogni discorso.

Il resto è storia: le lacrime di Ronaldo (alla sua ultima partita in maglia nerazzurra) al momento della sostituzione, i salti dei calciatori della Juventus per festeggiare uno Scudetto quasi insperato. Per l’Inter ci fu addirittura la beffa del sorpasso della Roma, vincente 1-0 sul campo del Torino (gol di Cassano) e piazzatasi seconda, alle spalle della Juventus per un punto. Risultato: terzo posto in classifica e preliminari di Champions League per la squadra di Cuper. Un disastro.

A distanza di 18 anni rimane l’evento drammatico (sportivamente parlando) più ricordato negli ultimi due decenni del calcio italiano.