Red Canzian a Sanremo 2018 con “Ognuno ha il suo racconto”
L’ex bassista dei Pooh, Red Canzian, ritroverà sul palco i suoi colleghi Riccardo Fogli e Roby Facchinetti. “Ognuno ha il suo racconto” è il bilancio di una vita rock
Red Canzian, dopo i Pooh, riparte da Sanremo: l’ex bassista dello storico gruppo di Uomini Soli (medaglia d’oro a Sanremo ’90) torna all’Ariston con “Ognuno ha il suo racconto“, l’unico brano che contiene venature rock di questa tornata festivaliera.
La canzone porta la firma dello stesso Canzian e del giovane Miki Porru: esso si potrebbe definire un bilancio in chiave “spettinata” di una carriera sempre sulla cresta dell’onda con al proprio fianco una sola, irrinunciabile compagna la vita.
E, sebbene ormai Red le primavere abbia smesso di contarle, nel testo si limita a dire di averne dipinte molte , l‘entusiasmo è sempre lo stesso così come la consapevolezza che “non c’è una storia uguale ad un’altra” perchè “Ognuno ha il suo racconto“.
Red Canzian testimone del tempo
Dalla canzone sanremese, prende le mosse anche il concept che porterà Canzian, il prossimo 9 Febbraio, a pubblicare un nuovo album da solista a quattro anni da “L’istinto e le stelle”.
Testimone del tempo contiene 13 tracce, le seguenti, in rigoroso ordine sparso:
- Ognuno ha il suo racconto
- Cosa abbiamo fatto mai
- La notte è un’alba
- Reviens moi
- Meravigliami ancora
- Da sempre
- L’impossibile
- Quello che sai di me
- Per cercare di capir le donne
- Presto, tardi, forse mai
- Eterni per un attimo
- Tutto si illumina
- Cantico
Grandi firme della musica italiana accompagnano il ritorno sul mercato discografico di Canzian quali: Renato Zero, Ivano Fossati, Enrico Ruggeri, Ermal Meta, Fabio Ilacqua, Miki Porru, Vincenzo Incenzo e Gabriele Cannarozzo.
Di seguito il testo integrale così come riportato su TV Sorrisi e Canzoni.
Il testo
Ne ho dipinta di primavera
Ne ho incontrata di gente cara
Sono contento di me
Ne ho percorsi di chilometri
Ne ho scampati di pericoli
Sopravvissuto son qui
Ne ho fatte di soste a pensare
Confuso fra gli altri a osservare
Testimone del tempo
Ma non c’è mai una storia uguale a un’altra
Ognuno ha il suo racconto
Perché ogni uomo ha un suo preciso istinto
Un suo esclusivo canto
C’è chi parla e ogni volta mente
C’è chi guarda e non vede niente
Strana persona la gente
Ne han dette di balle gli specchi
Ne han visti di imbrogli i miei occhi
Bruciati dal vento
Dal fango e dai campi di rose
Imparo da tutte le cose
Testimone del tempo
Ma non c’è mai una storia uguale a un’altra
Ognuno ha il suo racconto
Perché ogni uomo ha un suo preciso istinto
Un suo esclusivo canto
Ho sbagliato ho pregato e ho pianto
Poi ci ho preso ho capito e ho vinto
Miracolato d’amore
E sono diventato così
E sono diventato per te
Testimone del tempo
Ma non c’è mai una storia uguale a un’altra
Ognuno ha il suo racconto
Perché ogni uomo ha un suo preciso istinto
Un suo esclusivo canto
ARTICOLO PRECEDENTE
Gigi Di Biagio sarà il nuovo ct della Nazionale fino a Giugno
ARTICOLO SUCCESSIVO
Così sbagliato: Le Vibrazioni tornano a Sanremo dopo tredici anni
Lascia un commento