Governo, la Lega fa pressing su Silvio Berlusconi
Nel centrodestra la spaccatura si allarga ogni giorno di più. E ora anche Giorgetti e Centinaio cominciano a fare pressing su Silvio Berlusconi, invitandolo a mollare la presa
Un centrodestra in rivolta. Se si potesse titolare questo particolare periodo politico, da un mesetto a questa parte, sicuramente non ci sarebbe miglior frase per rappresentarlo. E la realtà è che a ribellarsi, questa volta, è la Lega, che ha cominciato a far pressing su Silvio Berlusconi.
Pur di evitare il voto in estate e tentare un accordo in extremis per il Governo, sono tante le voci “verdi” che si stanno mobilitando. Dal capogruppo del Carroccio alla Camera, Giancarlo Giorgetti, a quello al Senato, Gian Marco Centinaio. Tutti in cerca di riaprire il dialogo con il Movimento 5 Stelle e garantire un Governo al Paese.
“Oggi, domani, nei prossimi giorni e i prossimi mesi continueremo i nostri sforzi per cercare quelle soluzioni possibili per far nascere un governo politico voluto dagli italiani: continuiamo a chiedere a Silvio Berlusconi un gesto di responsabilità in modo da permettere la nascita di questo esecutivo.” ha dichiarato Giorgetti.
Berlusconi che, nel frattempo, sembra più insofferente che mai, intenzionato a mettere ancora i bastoni tra le ruote. A dimostrazione, vi sono le parole di Maria Stella Gelmini, fedele sottoposta dell’imprenditore milanese: “Oggi chiedere a FI di dare l’appoggio esterno mi pare una domanda mal posta, che non può che avere una risposta negativa.”
Ma Forza Italia è tutt’altro che una presenza granitica. Come per il Partito Democratico, al suo interno vivono tante correnti, e ben poche di queste supporterebbero il Cavaliere in una lotta contro i mulini a vento. Il problema, ora come ora, è capire se lo stesso Berlusconi abbia compreso che il tempo per i giochi di potere è concluso. E che lui è inevitabilmente escluso dalla partita.
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