Strage nel Canale di Sicilia: il web risponde così
700 migranti morti nel Canale di Sicilia, ma sul web si legge: «Non ci credo… Troppo bello per essere vero»
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Un peschereccio proveniente dall’Egitto, con a bordo circa 700 migranti, si è capovolto nella notte tra sabato e domenica nel Canale di Sicilia, a circa 60 miglia a nord della Libia. Il bilancio dei superstiti, finora, risale a 28, per cui si teme che il naufragio abbia portato a “Un’ecatombe senza precedenti”, come ha sostenuto l’Alto commissariato delle Nazioni Unite.
Questa sembra essere la tragedia più grande del dopoguerra, persino peggiore di quella della strage di Lampedusa del 3 giugno 2013, che vide 366 morti e 20 dispersi.
Nonostante ciò, il web dimostra poca sensibilità nei confronti dell’accaduto, con commenti che fanno accapponare la pelle: «Non ci credo… Troppo bello per essere vero». Tra le altre risposte che si leggono sul web, ve ne sono alcune che sfiorano l’inverosimile: «Dai, se non sono 700 mi va bene anche 699», «Godoooooo, devono affogare tutti questi invasori», oppure «Peccato così pochi».
Su Twitter, Daniela Santanché, la parlamentare di Forza Italia, si è espressa con un’opinione che è stata vista da molti come umanamente aberrante: «È la più grande tragedia del governo. L’asse tra Renzi-Alfano e Boldrini ha portato a questo disastro. L’unica soluzione che si deve mettere in campo subito è che l’Aeronautica italiana e la Marina Militare si attrezzino subito ad affondare i barconi pronti a partire».
Il web, tuttavia, è stato molto duro nei suoi confronti, dimostrando che la solidarietà e la sensibilità possono superare le differenze etniche e i vari problemi economico-politici del nostro Paese di fronte a una tragedia di queste dimensioni.
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