Premio Strega 2015: ecco i dodici finalisti
Premio Strega 2015: presentati a Benevento i dodici finalisti, dalla “misteriosa” Ferrante al “graphic novelist” Zerocalcare
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Nello scenario del Teatro San Marco di Benevento, giovedì 30 aprile sono stati presentati i dodici finalisti della sessantanovesima edizione del Premio Strega. La conduzione della serata è stata affidata a Dario Vergassola che, con il suo stile brioso e irriverente, ha accompagnato ciascun autore sul palco, spalleggiato dal direttore della Fondazione Bellonci, Stefano Petrocchi.
Dopo i saluti e i ringraziamenti del sindaco Fausto Pepe, il primo autore a presentare il suo libro è stato Vinicio Capossela che, dismessi momentaneamente i panni di cantautore, si è cimentato nel ruolo di scrittore con Il paese dei coppoloni, un racconto dai toni epici che segue un percorso “immaginifico”, superando il limite delle mappe geografiche. A seguire, oggetto dell’attenzione del pubblico è stato La sposa, mix di cronaca, invenzione letteraria e autobiografia pervaso da «una vena malinconica e un senso di incompiutezza», come ha rivelato lo stesso autore Mauro Covacich. Non sono mancati i colpi di scena, come l’assenza dell’autrice Elena Ferrante, che ancora una volta ha rifiutato di presentare di persona il suo libro Storia della bambina perduta.
Tra le novità di questa edizione spicca l’outsider Paolo Zardi, il cui romanzo XXI secolo è pubblicato da una piccola casa editrice, la Neo, l’unica ad imporsi fra “colossi” come Mondadori e Feltrinelli. A sdoganare la tradizione del concorso letterario ci pensa anche Zerocalcare, che partecipa con il graphic novel Dimentica il mio nome, imponendo anche il genere fumettistico nella storia del famoso Premio.
Gli altri protagonisti della serata al San Marco sono stati la “liquidità” dell’amore ai tempi del web, analizzata in Final Cut di Vins Gallico, e un inedito Dante Alighieri, protagonista di Come donna innamorata di Marco Santagata. Completano la dozzina del Premio Strega Chi manda le onde di Fabio Genovesi, La ferocia di Nicola Lagioia, Il genio dell’abbandono di Wanda Marasco, Se mi cerchi non ci sono di Marina Mizzau, e Via Ripetta 155 di Clara Sereni.
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