Il parco giochi senza smartphone: Palermo dice “no” all’assuefazione
Apre il parco giochi col divieto di usare gli smartphone a Balestrate, in provincia di Palermo. Il progetto è stato realizzato per 80.000 euro
Il parco giochi senza smartphone è un progetto realizzato da un comitato di genitori. L’era tecnologica spesso diventa un mondo difficile da gestire, soprattutto per i più giovani. L’area giochi vieta l’utilizzo di ogni tecnologia e sarà aperta e tutti. Tutto il materiale tecnologico sarà depositato all’ingresso del parco in un armadietto e persone addette cronometreranno il tempo che i possessori trascorreranno senza.
Ubicato nell’atrio di una scuola elementare, il parco giochi è frutto di una raccolta fondi di enti pubblici e privati tramite il crowdfunding. L’amministrazione ha messo a disposizione un cantiere finanziato dalla Regione Sicilia. Gli 80.000 euro investiti comprendono l’istallazione di panchine, gazebo, giostre, l’illuminazione a energia solare. Inoltre, sarà istituita una raccolta fondi permanente.
I genitori hanno anche stabilito giochi di un tempo da installare per garantire un divertimento anche in assenza dei giochi tecnologici. Questo aspetto concretizza l’idea del comitato: quella di creare un legame generazionale che faccia capire l’importanza della socializzazione e del dialogo.
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