Brexit, Londra pronta a tagliare dazi per 12 mesi in caso di no deal
In caso di uscita senza accordo da UE come epilogo di Brexit, Londra sarebbe pronta a tagliare dazi e tariffe su molti prodotti per un anno
Il Regno Unito ha annunciato che, qualora Brexit dovesse concludersi senza accordo (l’opzione no deal), verranno tagliate le tariffe d’importazione su una vasta gamma di prodotti. Non ci dovrebbero essere, inoltre, nuovi controlli al confine tra Irlanda e Irlanda del Nord, ma resteranno in vigore per proteggere la produzione nazionale le tariffe su auto, carne di manzo, agnello, maiale, pollame e latticini. Tutte queste misure resterebbero in vigore per 12 mesi, in attesa di una normalizzazione della situazione.
Se Londra uscirà dall’Unione Europea senza accordo dopo il termine del 29 marzo, infatti, saranno necessarie una serie di misure per impedire lo shock che seguirebbe. Sarebbe infatti fondamentale proteggere l’industria nazionale, così come i posti di lavoro e prevenire un aumento dell’inflazione in caso di una uscita disordinata del Regno Unito dall’Unione Europea. Questo scenario si attiverà se il Parlamento britannico dovesse votare a favore del “no deal” o se il “no deal” dovesse essere respinto dalla Camera dei Comuni ma Londra uscisse comunque dall’Unione Europa senza accordo.
Per Michel Barnier, capo-negoziatore sulla Brexit per conto dell’UE, “il rischio di un no-deal non è mai stato così vicino“, il “momento è grave” e la palla è nelle mani di Londra: “Il Regno Unito deve dire cosa vuole per la relazione futura. Dirci qual è la linea chiaramente. Prolungare i negoziati ma per fare cosa? Il negoziato è terminato“, ha detto.
Secondo gli analisti, la posizione cosiddetta di “default”, che si verificherebbe qualora il Regno Unito uscisse senza accordo, potrebbe provocare caos sui mercati e nelle catene di approvvigionamento. I sostenitori della Brexit sostengono invece che, mentre un divorzio senza accordo potrebbe portare instabilità a breve termine, nel lungo periodo permetterebbe al Regno Unito di prosperare e stringere accordi commerciali in tutto il mondo.
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