Il film “Alla mia piccola Sama” porta nelle sale la tragedia della guerra in Siria

“Alla mia piccola Sama” è la più cruda denuncia agli orrori della guerra e al tempo stesso il grido di una madre impotente di fronte alla disumanità che attanaglia il mondo

Il docufilm “Alla mia piccola Sama” è apparso nelle sale il 13 febbraio, realizzato dall’attivista e cineasta siriana Waad Al-Khateab e dal regista Edward Watts.

Il film è una sorta di documentario che attesta la rivolta ad Aleppo nel 2011 che portò alla repressione del regime siriano e al conseguente scoppio della guerra civile.

L’intento dell’attivista Waad Al-Khateab non è solamente quello di fornire ampi dettagli sul doloroso conflitto che attanaglia il paese, la regista infatti lo trasforma in una sorta di lettera che dedica alla figlia, Sama, per spiegarle le ragioni per le quali lei e il marito decidono di rimanere ad Aleppo.

«Sama, sei la cosa più bella della nostra vita. Ma in che vita ti ho trascinata? Tu non hai scelto.»

Un film struggente e drammatico che si colloca nel solco della nostra attualità come un manifesto al dolore e un inno alla speranza. Se da un lato non possiamo che struggerci per tutti gli orrori causati dalla guerra dall’altro lato sicuramente le immagini del film trasmettono amore e resilienza.

Nominato agli Oscar, il film è stato vincitore ai Bafta (British Academy Film Awards).