Cannabis, la Camera vota sì alla depenalizzazione
La Camera USA ha posto fine al divieto del consumo di cannabis. La marijuana potrebbe essere tolta dalle sostanze illegali
Una svolta molto importante. Negli USA, si accelera in modo compatto verso quella che sarà la legalizzazione della cannabis. Mentre l’industria continua a mettere radici da Stato a Stato, la Camera ha ufficialmente dato il via libera alla legge che porrà fine all’illegalità della sostanza. Ieri, il ramo del Parlamento ha votato il Marijuana Opportunity Reinvestment and Expungement Act, o MORE Act. Per la prima volta, una delle due Camere vota per allentare le restrizioni introdotte nel 1970. Il disegno di legge è stato approvato con 228 voti favorevoli e 164 contrari.
Cinque deputati repubblicani hanno votato a favore e sei democratici si sono invece pronunciati contro. Ora, la prova maggiore, ovvero quella del Senato. Infatti, difficilmente il testo verrà approvato in sede nell’altro ramo del Parlamento. Ma il primo sì rappresenta comunque un messaggio forte e chiaro per il prossimo Congresso e per la nuova amministrazione targata Joe Biden. Infatti, il presidente, che giurerà dal prossimo 20 Gennaio, nel proprio programma ha come priorità anche quella di legalizzare la cannabis. Se la legge passerà, si prevede l’introduzione di una tassa statale sulla vendita della sostanza.
Earl Blumenauer, co-presidente del Congressional Cannabis Caucus, ha dichiarato: “È la cosa giusta da fare. Per troppo tempo la guerra alla droga ha preso di mira i giovani, soprattutto i neri, e ha rifiutato i consigli degli esperti. Il voto rappresenta un punto di svolta ed è il segnale che i giorni del proibizionismo hanno i numeri contati.“
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