10 Febbraio 2021 - 09:40

Boris Pasternak: il legame tra “Il Dottor Zivago” e l’Italia

Boris Pasternak

Quest’oggi Google “si veste a festa” (con l’ormai proverbiale doodle) per omaggiare l’intellettuale russo Boris Pasternak

Quando Google vuole omaggiare un personaggio particolarmente iconico della storia o della cultura mondiale, o ricordare un evento particolarmente significativo, ripensa la propria homepage con l’ormai proverbiale doodle: è quello che è accaduto oggi, che il più grande motore di ricerca al mondo, celebra (a 131 anni dalla nascita) l’intellettuale e scrittore russo Boris Pasternak.

La popolarità mondiale di Pasternak, che trova un efficace contrappunto solo in “Guerra e Pace” di Lev Tolstoj, è senz’altro legata al romanzo “Il Dottor Zivago”, col quale l’autore si accaparrò il Premio Nobel per la Letteratura (che non potè ritirare)nel 1958.

Zivago e l’Italia

Vittima della scure della censura in patria, dove rimase fuori dalle librerie fino al 1988, Zivago fu pubblicato in anteprima mondiale in Italia (dall’editore Feltrinelli) e fu proprio un produttore italiano, Carlo Ponti a farne un film nel 1965.

La pellicola vide in cabina di regia David Leon, il quale diresse la coppia Omar Sharif (che con Leon aveva già lavorato in Lawrence d’Arabia) e Julie Christie: la storia d’amore tra il protagonista eponimo del romanzo di Boris Pasternak e la giovane Lara, sullo sfondo degli stravolgimenti della storia russa (dalla Prima Guerra Mondiale alla Guerra Civile tra “rossi” e “bianchi”) è ancora oggi tra i cinque film più visti nella storia del box office in Italia, mentre tutta la maggiore stampa di settore colloca la pellicola, impreziosita dalle musiche di Maurice Jarre, tra le 30 perle irrinunciabili della storia del cinema mondiale.

“Il Dottor Zivago” in pellicola si aggiudicò cinque Golden Globe e altrettanti Premi Oscar, mancando di poco i riconoscimenti più ambiti alla Miglior Regia e al Miglior Film. Una curiosità: il produttore Carlo Ponti, avrebbe voluto per il ruolo di Lara la compagna di una vita Sophia Loren, ma successivamente l’attrice non fu opzionata perchè poco adatta ad interpretare il ruolo di una donna che, all’inizio del film, appare ancora evidentemente inesperta e “pudica” per ciò che le accade intorno.