6 Marzo 2021 - 16:05

Draghi chiama McKinsey per mettere a punto il Recovery Plan

Draghi

Draghi affida la consulenza del Recovery Plan a McKinsey. Boccia: “Se vero, è grave”. Stefano Fassina: “Il Parlamento deve intervenire”

Stando alle ultime indiscrezioni, Mario Draghi avrebbe attribuito alla società americana McKinsey la consulenza per scrivere il Recovery Plan.

Se le notizie uscite oggi fossero vere, sarebbe abbastanza grave“, commenta l’ex ministro per gli Affari regionali, Francesco BocciaCalenda stempera la bufera: “Polemiche inutili“. Il leader di Azione spiega via Twitter: “I consulenti McKinsey o altro si usano per scrivere piani strategici straordinari. Quando hai bisogno di elaborazioni veloci e verifica di fattibilità su progetti. Ma se la guida rimane saldamente nelle mani dei ministri non vedo alcun problema, anzi.” Fassina rincara la dose: “Così non va”. Gli fa eco Stefano Fassina, deputato Leu: “Così si umiliano le competenze delle pubbliche amministrazioni e si allontana l’accountability politica. Il Parlamento deve intervenire“.

Fdl è deciso a presentare un’interrogazione parlamentare. “McKinsey, una società straniera, ottiene una consulenza a pagamento per l’analisi di impatto: il governo dei migliori chiamato per scrivere il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza fa peggio di Conte e affida valutazioni chiave a tecnici senza responsabilità – sottolinea il deputato di Fratelli d’Italia Federico Mollicone, aggiungendo: “Il Parlamento deve essere centrale nella riscrittura del Pnrr, con più fondi per l’innovazione, la cultura, lo sport, l’editoria“.