10 Marzo 2021 - 00:00

Juventus-Porto 3-2: vittoria amara, lusitani ai quarti

Juventus

La Juventus vince e saluta la Champions League. Una Chiesa nel deserto delle disattenzioni bianconere. Cuadrado centra la traversa allo scadere

La Juventus vince ma non basta e deve salutare agli ottavi di finale la Champions League. Ancora una volta i bianconeri peccano di disattenzione e non riescono a centrare l’obiettivo. Un tenace Porto, soffre ma fa la cosa più importante, andare al turno successivo.

I bianconeri partono subito forte, con un buon pressing e un ritmo molto alto. Arthur tiene un buon palleggio nei primi quindici minuti e trova spesso Cuadrado sulla destra, che pronti-via e pennella per Morata, che chiama Marchesin al miracolo. Il Porto risponde subito e risponde presente, giocando molto sulla fisicità dei suoi attaccanti e sulla velocità di Sanusi, che addirittura beffa varie volte Cuadrado. Taremi mette paura a Szczesny e dopo una ribattuta di Bonucci centra l’incrocio dei pali. La Vecchia Signora prova spesso a cercare la superiorità sulle fasce, ma si rende poco efficace a sinistra e sfrutta pochissimo l’imprevedibilità di Chiesa. La Juventus cerca di segnare subito e si scopre molto, concedendo più volte il tiro al Porto.

Al 19′ cambia il copione del match per un fallo di Demiral su Taremi, che copre il pallone e si fa affondare dal difensore turco. Sergio Oliveira si presenta sul dischetto e non sbaglia. La Juventus cerca sempre la solita giocata con la palla dal terzino alla punta, giocando sulle disattenzioni di Mbemba. Morata sciupa l’opportunità di siglare la rete del pareggio, bravo Marchesin a chiudere lo specchio come un portiere da Hockey. Pepe guida molto bene la difesa e pecca soltanto in un’occasione, perdendo Morata in velocità, ma i lusitani tengono benissimo le linee, concedendo poco. Ramsey trova poche spazi beffa soltanto una volta la retroguardia ospite con un inserimento. Juventus con poca inventiva nei pressi del limite dell’area.

Nel secondo tempo succede di tutto, con una serie di storie all’interno di un grande film. Al 49′ la Juventus segna il gol del pareggio con Chiesa: azione nata dai piedi di Bonucci, che pesca Ronaldo, il portoghese appoggia per l’esterno italiano che di prima toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali. Al 54′ il Porto resta in dieci: Taremi spazza il pallone a gioco fermo e il direttore di gara estrae il doppio giallo.

La Juventus in superiorità numerica cambia marcia e al 63′ si riporta in vantaggio con la doppietta di Chiesa, decisivo Cuadrado con un cross forte e preciso sul secondo palo. Il Porto è costretto a ripartire in contropiede, ma si difende molto bene. Madama vuole il gol qualificazione ma lo sfiora soltanto con Morata, che per questioni di centimetri non può festeggiare (rete annullata per fuorigioco). Ronaldo sciupa da due passi con un colpo di testa impreciso, ancora una volta presente Cuadrado. Il colombiano al 93′ salta un uomo e con un sinistro micidiale colpisce la traversa.

Ai supplementari la Juventus gestisce il match, ma al 115′ commette il solito errore di distrazione, regalando un calcio di punizione da 25 metri. Oliveira calcia forte e rasoterra, beffando Szczesny, a causa di un colpevole movimento in barriera. Passano due minuti e la Vecchia Signora riapre subito la gara con un colpo di testa di Rabiot, dagli sviluppi di un corner. Nel finale i padroni di casa ci provano, ma non riescono a trovare la via del gol.

Juve Porto 3-2: risultato e tabellino

Reti: 18′ Sergio Oliveira rig., 49′ Chiesa, 63′ Chiesa, 115′ Sergio Oliveira, 117′ Rabiot

Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Demiral, Bonucci (75′ De Ligt), Alex Sandro; Chiesa (101′ Bernardeschi), Arthur (101′ Kulusevski), Rabiot, Ramsey (75′ McKennie); Morata, Ronaldo. All. Pirlo. A disp. Buffon, Pinsoglio, Chiellini, Di Pardo, Dragusin, Frabotta, Fagioli

Porto (4-4-2): Marchesin; Manafà, Pepe, Mbemba, Zaidu (70′ Luis Diaz); Corona, Uribe (90′ Grujic), Sergio Oliveira, Otavio (61′ Sarr); Marega (106′ Martinez), Taremi. All. Conceicao. A disp. Diogo Costa, Diogo Leite, Loum, Felipe Anderson, Evanilson, Nanu, Fabio Vieira, Conceiçao

Arbitro: Kuipers (NED)

Ammoniti: 45′ Otavio, 90’+3 Chiesa, 92′ Cuadrado, 97′ Sergio Oliveira, 101′ Bernardeschi

Espulso: 53′ Taremi (doppia ammonizione)