6 Ottobre 2022 - 12:07

Covid, salgono di nuovo i contagi. Tornano le mascherine?

Aumentano i contagi negli ultimi sette giorni. Si attende nelle prossime ore una nuova circolare, ma Speranza nega questa eventualità

vaccini aggiornati Covid

Ci risiamo. Ormai è il secondo anno che questa storia ci accompagna e a quanto pare non sembra finirà presto. Anche se nell’ultimo periodo i contagi sembravano essersi ridotti drasticamente in modo definitivo, la realtà è che il Covid non è stato ancora del tutto sconfitto. Dopo l’ennesima estate libera da ogni preoccupazione, finita la bella stagione tornano le preoccupazioni e l’aumento dell’indice.

Basti pensare che in Italia adesso abbiamo registrato che negli ultimi sette giorni si sia registrato il +51,9% di contagi, con un’inversione della curva delle intensive pari al+21,1%. I ricoveri ordinari aumentano vertiginosamente ad un +31,8%, mentre sono calati i decessi fino al 8,5%. I dati provengono dalla Fondazione Gimbe, relativa alla settimana compresa tra il 28 Settembre e il 4 Ottobre. I casi accertati quindi passano da 160.829 della settimana precedente ai 244.35 odierni.

Per la terza settimana consecutiva – dichiara il presidente Nino Cartabellotta – si registra un incremento dei nuovi casi che segnano un ulteriore balzo (+51,9%): da poco meno di 161mila arrivano a superare quota 244mila, con una media mobile a 7 giorni di quasi 35mila casi al giorno.”

Possibile ritorno delle mascherine

Per il momento non è ancora stato previsto un piano sanitario per la stagione autunnale. Questa mancanza preoccupa non poco, ed è attesa già nei prossimi giorni una nuova circolare con le istruzioni da seguire per combattere il contagio. Al riguardo di ciò, tuttavia, lo stesso Ministro della Salute Roberto Speranza ha negato la necessità di pubblicare un’ulteriore circolare. Oltre la nuova campagna vaccinale, la quarta, valevo per ora solo alle persone fragili e agli anziani, si sta riflettendo sulla reintroduzioni delle mascherine in luoghi pubblici.

“Il loro uso in spazi pubblici chiusi potrà essere una prima opzione per limitare la trasmissione nella comunità nel caso in cui si documentasse un evidente peggioramento epidemiologico con grave impatto clinico e/o sull’assistenza sanitaria e/o sul funzionamento dei servizi essenziali”.

Questo un piccolo estratto dalla bozza scritta dai tecnici del ministero della Salute nonostante le affermazioni del Ministro. Questa precauzione diverrebbe necessaria qualora i casi di Covid iniziassero ad ancora più ingenti. Una minima precauzione per non dover tornare a prevenzioni ancora più severe. Smart working e limitazioni agli assembramenti diventerebbero necessari solo in quel caso.