Abbandonata all’altare, festeggia lo stesso con amici e parenti
Nadia, ragazza sarda di 39 anni, nonostante fosse stata abbandonata all’altare, non si è arresa agli eventi che l’hanno travolta nel giorno più bello della sua vita
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Non esistono più uomini che si prendono le proprie responsabilità, che portano avanti una relazione seriamente, e l’uomo protagonista dell’episodio che stiamo per raccontare non fa eccezione. Siamo in Sardegna e siamo in presenza di una relazione consumata nell’arco di pochissimi mesi e che si è conclusa con la futura sposa abbandonata all’altare e un banchetto di nozze consumato in barba alla tristezza e alla tragicità del destino.
I fatti
Lei, Nadia, 39 anni, lui, Giovanni, 24. I due si conoscono su un social network e dopo sette mesi di relazione decidono che vogliono codividere il resto della loro vita insieme. Giovanni è un militare di stanza a Poglina, Nadia è disoccupata perchè ha scelto di prendersi cura del figlio, nato da una precedente relazione.
Tutto sembra filare liscio, convivenza, decisione di sposarsi, preparativi…nessna esitazione da parte di entrambi, nonostante la giovane età dello sposo e i genitori di lui, che sembra non vedessero di buon occhio la decisione del ragazzo di legarsi per sempre già alla sua età.
Sabato scorso, quando tutti aspettavano l’inizio della cerimonia, qualcosa è andato storto, almeno nella mente del mancato sposo, che non si è presentato in chiesa e si è reso irreperibile nelle ore immediatamente successive la mancata celebrazione della cerimonia. Nadia non ha capito subito di essere stata abbandonata all’altare e ha pensato ad un ritardo, un imprevisto…
Le uniche parole dello sposo, rintracciato telefonicamente dalla sua fidanzata, ha motivato la sua assenza affermando di essere dovuto tornare urgentemente alla base. Poi più nulla.
Il coraggio di una donna
Quando gli eventi ti travolgono due sole sono le strade da percorrere, quella dell’autocommiserazione e quella del coraggio, e Nadia ha imboccato la seconda. Abbandonata all’altare, ma comunque consapevole di aver schivato un proiettile, ha scelto di festeggiare ugualmente e ha portato lo stesso gli invitati a quello che doveva essere il suo ricevimento di nozze.
Certo, l’atmosfera è stata meno gioiosa, i regali sono stati restituiti, ma tutti quanti si sono goduti il banchetto e hanno mangiato persino la torta. Il brindisi finale ha concluso una giornata che, se all’inizio era sembrata tragica, si è trasformata in un nuovo inizio per questa giovane mamma, che ha corso il serissimo pericolo di sentirsi giurare e promettere amore e solidarietà eterni, per poi cambiare idea cinque minut dopo. Nadia ha schivato un proiettile, uno dei più pericolosi!
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