24 Agosto 2018 - 10:38

Accadde Oggi: terremoto del 2016 del Centro Italia

terremoto creta

Iniziarono due anni fa esattamente oggi, 24 agosto, le scosse di magnitudo 6.0 che causarono il terremoto del 2016 del Centro Italia

Sono passati due anno dal terremoto che colpì il Centro Italia. Il 24 Agosto del 2016 si avvertirono le prime scosse di magnitudo 6.0 che causarono gli eventi sismici dai quali ancora oggi le città colpite cercano di riprendersi.

Amatrice, Arquata, Pescara del Tronto e Accumoli: sono queste le città che cercano di ricostruirsi dalle fondamenta e riprendersi dagli effetti del sisma.

Le difficoltà maggiori che queste città stanno affrontando sono la nascita di edifici e centri provvisori e la lentezza con la quale si lavora per quelli fissi e permanenti.

La priorità va alle scuole che dovrebbero riaprire nei prossimi mesi e soprattutto all’ospedale, dove oggi nella sua vecchia locazione vi è solo un grande buco.

Le attività commerciali riprendono vita e le parole del Sindaco di Amatrice sembrano rincuorare la popolazione colpita: Entro il 2019 dovremmo aver fatto la progettazione, per poi partire con i cantieri. Ma entro primavera – dice Palombini – voglio vedere le gru ad Amatrice, se le vedi vuol dire che stiamo ripartendo. Io per tirarmi su faccio così, vado a l’Aquila e guardo la miriade di gru. Quello è il simbolo della rinascita, se ne parte una partono tutte.”

Così sembra essere responsabilità dello Stato la rilenta crescita. Aiutare le città colpite dal sisma e non dimenticare il terremoto del 2016 significa avere un senso di appartenenza a quello che è il concetto di umanità.

Lo sconforto che avvolge chi ha perso la propria casa è enorme. Il vuoto che il terremoto del 2016 ha creato in queste città e nei cuori delle popolazioni colpite sembra essere una voragine che difficilmente si colmerà ancora di buoni sentimenti.

Amatrice, Arquata, Pescara del Tronto e Accumoli combattono da 2 anni per le proprie città e la loro rinascita.

 

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