21 Maggio 2021 - 16:38

Agricoltura biologica: arriva l’ok del Senato sulla nuova legge

Agricoltura

Approvato al Senato il ddl che dà mandato al governo di realizzare in 18 mesi una legge che rivoluzionerà il comparto dell’agricoltura biologica

Il Senato ha approvato quasi all’unanimità il disegno di legge sull’agricoltura biologica, con 195 voti a favore, uno contrario e un astenuto. Con l’ok al ddl 988 si istituisce solo il marchio Biologico italiano per “i prodotti biologici ottenuti da materia prima italiana” e si prevede di cambiare il sistema dei controlli

Il disegno di legge

 Il testo si compone di 21 articoli. Si istituisce il Tavolo tecnico per la produzione biologica, che definirà le priorità del Piano d’azione nazionale con cadenza triennale. Fra i suoi obiettivi quello di favorire la conversione al metodo biologico delle imprese agricole e di sostenere le forme associative e contrattuali per rafforzare la filiera. L’articolo 8 introduce il Piano nazionale per le sementi biologiche. Il Ministero, sentito il Tavolo tecnico e con il supporto scienti­fico del Centro di ricerca Agricoltura e Ambiente, dovrà adottare entro sei mesi dall’entrata in vigore. Sarà finalizzato ad au­mentare la disponibilità delle sementi per le aziende “e a migliorarne l’aspetto quantitativo e qualitativo”.

Sviluppo e formazione

Viene anche istituito il Fondo per lo sviluppo della produzione biologica, dalla ricerca alla formazione, dalla promozione di accordi quadro alle intese di filiera. Sarà un decreto del ministero a indicare requisiti e criteri per individuare soggetti e iniziative che possono essere finanziati. Poi c’è la formazione professionale: “Lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano promuo­vono la formazione teorico-pratica di tecnici e di operatori in materia di produzione biologica. Per promuovere la conversione, vengono istituiti i distretti biologici: per gli operatori che vi operano si semplificherà l’applicazione delle norme di certificazione.

Il sistema dei controlli

L’articolo 19 contiene una delega al governo per emanare entro 18 mesi uno o più decreti legislativi. Il tutto al fine di “procedere a una revisione della normativa in materia di armonizzazione e razionalizzazione sui controlli”. Decreti legislativi che dovranno “migliorare le garanzie di terzietà dei soggetti autorizzati al controllo”. Questi ultimi saranno necessari eventualmente anche attraverso una ridefinizione delle deleghe concesse dal Ministero delle Politiche agricole e per “rivedere il sistema delle sanzioni.