Alimentazione: se il volume è alto, scegliamo junk food
La musica influenza le nostre scelte culinarie: quando il volume è troppo alto, scegliamo il junk food
Il cibo? Questione di gusto ma anche di ‘suoni‘.
Secondo uno studio americano, la musica influenza le nostre scelte alimentari e più il volume è alto, come ad esempio nei ristoranti e nei supermercati, più siamo portati a scegliere cibo–spazzatura (o junk food).
La ricerca, pubblicata sul Journal of the Academy of Marketing Sciences’, è stata condotta da ricercatori del Muma College of Business dell’Università della Florida del Sud.
Per arrivare a questa conclusione gli studiosi hanno analizzato, in un ristorante di Stoccolma, in Svezia, per un certo periodo di tempo tutte le ordinazioni dei clienti, mettendole in relazione ai decibel di musica diffusi nel locale.
Questo è stato il risultato: quando il volume era alto il 52% dei clienti ha chiesto junk food, contro il 42% registrato quando la musica era soft.
Secondo Dipayan Biswas, docente di marketing al Muma College of Business e autore dello studio: più un posto è rumoroso più il nostro cervello risente dello stress, con conseguente influenza sulle scelte culinarie e sull’ordinazione di junk food.
Una musica più dolce permette invece di avere piena coscienza delle nostre scelte a tavola o al supermercati!
Secondo quanto riporta “Newsweek”: il volume sonoro avrebbe un’influenza sul ritmo cardiaco, determinando uno stato di eccitazione che spinge a un maggiore consumo di cibo e bevande.
Fonte: MeteoWeb
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