13 Febbraio 2015 - 16:45

Anna Tatangelo finalmente “Libera da se stessa”

Durante la 65esima edizione del Festival di Sanremo, Anna Tatangelo manifesta la sua libertà individuale, forse non troppo individuale con un testo che porta la firma di Kekko dei Modà

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In una delle sue canzoni più famose Anna Tatangelo cantava “è poca l’abitudine di sentirmi libera”. Era l’anno 2005 e la giovane Tatangelo partecipava per la terza volta al Festival di Sanremo con la canzone Ragazza di periferia, che si classificò al terzo posto raggiungendo la sedicesima posizione dei singoli più venduti in Italia.

Durante la seconda serata del Festival di Sanremo, la Tatangelo si è presentata per la settima volta sul palco dell’Ariston, vestita di bianco e di nero, con una canzone intitolata Libera. L’intenzione di Anna è quella di celebrare il suo cambiamento interiore, mostrandolo al pubblico del suo amato Sanremo che l’ha vista crescere. La cantante ha dichiarato di sentirsi finalmente libera da tutto, di riuscire a sorridere di più alla vita e di aver imparato a non prendersi troppo sul serio, quindi ha scherzato sul suo nuovo look, più femminile e meno aggressivo, rispetto ai Festival degli scorsi anni in cui è stato oggetto di molte critiche.

Sorridere alla pioggia mentre bagna e cade

Guardare le paure
Bruciare dentro il sole
E sentire che con te
Sono Libera

Anna TatangeloLibera è il terzo brano che porta la firma di Kekko dei Modà, insieme a quelli che sono stati presentati da Bianca Atzei e da Annalisa Scarrone. Ed è proprio tra Libera e Una finestra tra le stelle che notiamo una somiglianza, nascosta sotto l’apparenza di temi diversi e rivelata con attraverso l’utilizzo di termini uguali nella stesura dei versi.

  • In particolare la somiglianza ci è netta quando Anna Tatangelo canta “trovar la pace solamente in un tuo abbraccio” che ci ricorda il verso già sentito con Annalisa “ed è più dolce la paura se mi tieni in un tuo abbraccio” ; gli abbracci sono importanti per tutti e non lo neghiamo, ma Kekko, la prossima volta impegnati di più quando verranno a chiederti la firma sotto i brani da portare a Sanremo.

La canzone tuttavia, è orecchiabile, accompagnata da una musicalità leggera e incalzante. Un classico testo sanremese che canta l’amore come mezzo per superare gli ostacoli.

E non accorgersi di come corre il tempo
Sentirsi come un fiore
Incapace di appassire
Solo se mi guardi tu

Una canzone quindi che libera la tensione che Anna Tatangelo sentiva su se stessa, una canzone che la fa emozionare sul palco dell’Ariston e la mostra come una donna capace di vivere senza pregiudizio il suo amore.

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