Arianna Fontana e il duo Costantini-Mosaner: ai Giochi si fa la storia
Arianna Fontana vince l'oro nello short-track e vince la decima medaglia in carriera ai Giochi. Curling da sogno con Costantini-Mosaner
Sono in corso di svolgimento i Giochi Olimpici invernali in quel di Pechino: l’Italia è ancora una volta grande protagonista con i suoi Alfieri in gara nelle varie discipline. Su tutte spiccano Arianna Fontana nello short-track e, a sorpresa, il curling con la coppia Costantini-Mosaner.
Arianna, decima meraviglia
Alle Olimpiadi invernali cinesi, Arianna Fontana entra nella leggenda, conquistando la medaglia d’Oro nella gara dei 500 metri per lo short-track. L’azzurra conquista il decimo metallo della sua carriera ai Giochi (2 ori, 3 argenti e 5 bronzi) al termine di una rincorsa al cardiopalmo.
L’atleta delle Fiamme Gialle, arrivata in finale agevolmente, ha rischiato di vivere un incubo con la caduta dopo le prime due curve, in seguito ad uno scontro con la canadese Boutin. L’intervento provvidenziale dei giudici hanno “salvato” la classe ’90 italiana, la quale ha potuto rialzarsi, aggiustare i pattini malconci e rimettersi in pista, presentandosi nuovamente ai nastri di partenza.
Da qui ha iniziato la rincorsa alla leggenda: dopo un paio di giri alle spalle dell’olandese Schoultin, Arianna Fontana ha preso il comando delle operazioni negli ultimi 100 metri, arrivando nell’olimpo, tagliando il traguardo davanti a tutti. Al termine della gara esplode l’emozione dell’azzurra, che eguaglia il numero di medaglie olimpiche conquistate da Stefania Belmondo alle Olimpiadi invernali. Sul podio è grande festa con il tricolore azzurro a splendere più alto di tutti e l’Inno di Mameli a risuonare nel palazzetto di Pechino.
Arianna Fontana riscrive la storia per l’Italia ed entra nella leggenda. Agli attuali Giochi Olimpici si tratta della seconda medaglia per l’azzurra, dopo l’argento conquistato nella staffetta mista. In assoluto si tratta della prima medaglia d’Oro conquistata per l’Italia nella rassegna olimpica.
Il curling delle meraviglie
Incredibile, quanto meraviglioso, è invece quello che accade nel curling. Per la prima volta nella storia, l’Italia conquisterà una medaglia, evento mai verificatosi da quando esiste la disciplina nei Giochi Olimpici invernali. Il merito è tutto della coppia mista, formata da Stefania Costantini e Amos Mosaner.
Dopo aver realizzato il parziale record e storico di 9-0 nel Round Robin, in semifinale i due azzurri hanno schiantato la Svezia con un clamoroso 8-1, chiudendo la pratica con un “end” di anticipo rispetto agli 8 previsti da regolamento. Una prestazione spettacolare da parte di Costantini-Mosaner che ora si giocheranno la medaglia d’Oro contro la Norvegia nella finalissima (martedì ore 13:05 italiane).
Se Amos Mosaner ha già partecipato nel 2018. per Stefania Costantini si tratta della prima esperienza in assoluto ai Giochi Olimpici. L’azzurra, atleta classe ’99 delle Fiamme Oro, prima delle Olimpiadi, aveva conquistato il bronzo agli Europei di San Gallo nel 2017, quando non aveva neanche 18 anni. Il suo palmares adesso sarà migliorato con la speranza di poter fare 11 su 11 e mettendosi al collo la medaglia d’Oro. Evento che sarebbe inedito anche per il compagno Mosaner, il quale vanta un argento nei Giochi Olimpici giovanili ed un doppio bronzo agli Europei. Il classe ’95 di Trento punta all’Oro e regalare un momento storico all’Italia.
Dopo le meraviglie di Tokyo 2020 con le 40 medaglie conquistate, il Tricolore vuole continuare a sventolare più in alto possibile anche ai Giochi olimpici invernali di Pechino 2022.
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