Arriva “Il Patto del Silenzio” su Raiplay: il film contro il bullismo

IL PATTO DEL SILENZIO BULLISMO – I film e i cortometraggi sono un modo efficace e impattante per trasmettere un messaggio, soprattutto quello del bullismo e del cyberbullismo. Numerosi sono i lungometraggi che trattano la tematica, per sensibilizzare gli spettatori. Anche questo film tratta il tema delicato e difficile del bullismo, che viene rappresentato con gli occhi di una bambina.

Il film s’intitola Il Patto del Silenzio e uscirà in esclusiva su Raiplay il 3 febbraio. Il film d’indagine piscologica del 2021, segna l’esordio della regista Laura Wandel. Candidata agli Oscar dal Belgio, la pellicola è stata premiata al Cannes Film Festival, al Magritte Awards, al London Film Festival e all’European Film Award.

Il film sul bullismo “Il Patto del Silenzio”: cosa racconta?

All’ingresso alla scuola elementare Nora, piccola di 7 anni, assiste agli atti di bullismo subiti dal suo fratello maggiore Abel, anch’esso studente nella stessa scuola. Sconvolta, la bambina tenta di attirare l’attenzione degli insegnanti e del padre. Abel però insiste nel mantenere tutto segreto per evitare ritorsioni da parte dei suoi bulli. Nora si trova così a vivere un conflitto interiore straziante. Nel mentre suo fratello, per sfuggire all’isolamento, abbraccia gli stessi comportamenti dei bulli, rischiando di passare da vittima a carnefice, fino a un toccante epilogo.

Nel cast, oltre alla straordinaria performance di Maya Vanderbeque (Nora), spiccano le interpretazioni di Günter Duret (il fratello Abel), Karim Leklou (il padre) e Laura Verlinden (Madame Agnès).

La regista belga Laura Wandel narra questa piccola ma intensa storia con straordinaria sensibilità. Con la macchina da presa mantiene uno sguardo ad altezza di bambino e si concentra sui volti dei due talentuosi protagonisti. La narrazione coglie perfettamente la complessità del microcosmo infantile, con le sue fragilità e crudeltà, un mondo in cui gli adulti faticano ad entrare, siano essi genitori o insegnanti. Grazie alle tecniche di ripresa e alle coinvolgenti interpretazioni dei giovani attori, grazie anche Maya Vanderbeque nei panni di Nora, lo spettatore può vivere in prima persona le dolorose esperienze di emarginazione e bullismo raccontate dal film.

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