24 Ottobre 2017 - 13:13

Assassinio sull’Orient Express: a poco più di un mese l’uscita nelle sale

Assassinio sull' Orient Express

Arriva al cinema, il 6 Dicembre, Assassinio sull’Orient Express. Cast d’eccellenza per il remake del romanzo giallo più amato di sempre

È vero, siamo di fronte ad una storia che la maggior parte di noi conosce ormai a memoria, eppure continua ad appassionare e a suscitare interesse. Si tratta di Assassinio sull’Orient Express. Romanzo giallo che, dopo oltre 80 anni, vanta ancora un buon numero di lettori grazie all’abilità dell’autrice, Agatha Christie, nel creare una storia quasi senza tempo. Deve, inoltre, il suo successo all’adattamento cinematografico di Sydney Lumet del 1974.

Oggi, viene riproposto ancora una volta sul grande schermo dalla 20th Century Fox. Regista, co-produttore e interprete è l’indiscusso Kenneth Branagh, nei panni di Hercule Poirot. Al suo fianco, un cast d’eccellenza che aumenta ulteriormente la curiosità popolare: Jhonny Depp, Penélope Cruz, Daisy Ridley, Judi Dench, Josh Gad e Michael Peña. Erano state considerate, per dei ruoli non definiti, anche Angelina Jolie e Charlize Theron, che sembrano aver rifiutato l’offerta.

Poster ufficiale di Assassinio sull’Orient Express

Insomma, le aspettative sono davvero alle stelle. Non mancano, tuttavia, critiche e scetticismi. C’è chi non apprezza l’idea di un cambiamento nella storia originale, inoltre molti non riescono ad accettare un volto diverso da quello di Peter Ustinov per il ruolo di Poirot. Maggiori discussioni sono suscitate sia per la scelta musicale del trailer (Believer – Imagine Dragons) ritenuta poco attinente alla storia e al contesto storico, sia per i baffi di Poirot, che secondo molti sarebbero troppo pronunciati. A rispondere a quest’ultima critica è stato lo stesso regista, che in un’intervista a Yahoo ha detto:

sono una sorta di protezione e provocazione allo stesso tempo. sono anche su indicazione di agatha christie, nel nostro caso. Lei disse “deve avere i più magnifici baffi d’inghilterra” e la parola che lei usava abitualmente per descriverli era “immensi”.

Non è stata quindi una scelta dovuta al caso. Kenneth sembra aver pensato proprio a tutto, riuscirà a non deludere le aspettative?

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