20 Gennaio 2022 - 14:06

Australian Open, Sinner vola al 3° turno. Bene Medvedev, risorge Paire

Jannik Sinner sconfigge l'americano Johnson ed accede al 3° turno degli Australian Open per la prima volta in carriera

Fognini Sinner Internazionali

Per la prima volta nella sua (breve) carriera, Jannik Sinner accede al terzo turno degli Australian Open. Il tennista italiano sconfigge nettamente l’americano Johnson e raggiunge così Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego alla fase successiva del torneo. Altra prova solida da parte del 20enne azzurro che chiude la seconda partita consecutiva senza perdere un set.

Ultimo giocatore di giornata in campo maschile a scendere in campo, Sinner parte a razzo con un parziale di 4 game consecutivi che indirizzano il primo set, chiuso senza troppi patemi per 6-2. Johnson dal canto suo nel secondo cerca di entrare definitivamente nel match, rimanendo in gara fino al 9° game quando l’azzurro trova il break a favore che segna la rottura e la chiusura sul 6-4 per il 2-0. L’americano accusa il colpo e cede il passo immediatamente anche nel 3° set con Sinner avanti di un break e sempre più in controllo. Anzi, l’altoatesino annulla anche una palla break nel 4° game ed arriva poi spedito fino al 6-3 finale con un altro servizio strappato nel nono gioco. Finisce così con Sinner che si prende gli applausi del Margaret Court Arena dopo un’ottima prestazione.

Ed ora occhio a Daniel

A sorpresa, l’avversario nel terzo turno per Jannik Sinner sarà il giapponese Taro Daniel. Sulla John Cain Arena infatti si arrende Andy Murray, il quale cede il passo per 3 set a zero (triplo 6-4) contro il numero 120 del Ranking. All’apparenza può sembrare essere una buona notizia per il tennista altoatesino l’aver evitato l’ex-numero 1 al mondo, ma non è così.

Infatti Daniel è tra i tennisti più continui da quando sono iniziati gli Australian Open: nel pre-Slam ha eliminato 3 italiani (Arnaboldi, Moroni e Caruso) e fino ad ora non ha ancora perso un set nelle 5 partite disputate tra qualificazioni e primi due turni del torneo (parziale di 12 a 0). Sinner parte da favorito sulla carta ma non dovrà sottovalutare il 28enne nipponico: c’è in gioco uno storico passaggio agli ottavi di finale, sia per lui che per il suo avversario, entrambi alla loro prima volta nel 3° turno dello Slam australiano.

Bentornato Paire

L’altra notizia della quarta giornata degli Australian Open è la resurrezione tennistica di Benoit Paire: dopo aver sconfitto Thiago Monteiro in 5 set, il francese si prende la ribalta con la vittoria nel 2° turno contro Grigor Dimitrov: il punteggio dice 6-4 6-4 6-7 7-6 in 3 ore e 22 minuti di partita, a scapito della testa di serie numero 26. Un successo importante per Paire: al 3° turno se la vedrà contro Stefanos Tsitsipas, apparso ancora non in grande forma ma comunque vincente in 4 set contro l’argentino Baez.

Non riesce invece l’exploit di giornata a Nick Kyrgios: sul centrale, il padrone di casa cede il passo a Daniil Medvedev, salutando così il torneo al 2° turno, prevalendo in 4 set con il punteggio di 7-6 6-4 4-6 6-2. Il numero 2 al mondo va oltre la pressione del pubblico di casa ed accede al prossimo turno dove se la vedrà con l’olandese Van de Zandschulp.

Negli altri risultati di giornata spicca l’eliminazione di Diego Schwartzman, sconfitto nettamente in 3 set dalla wild-card australiana O’Connell. Vince facile Rublev contro Berankis mentre Felix Auger Aliassime ha la meglio nella battaglia dei tie-break (ben 4 su altrettanti set disputati) contro Davidovich-Fokina ed affronterà Daniel Evans nel 3° turno. Infine, bene anche Bautista-Agut e Fritz che regolano – rispettivamente – Kohlschreiber e Tiafoe in 3 set.