Bari, Legionella nelle tubature: sgomberato l’Istituto Oncologico
A Bari, hanno trovato tracce del batterio della Legionella nelle tubature dell’Istituto Oncologico. Sul caso sta indagando la Procura
Un nuovo allarme per quanto riguarda il batterio della Legionella. Non solo il Coronavirus, dunque, in questo periodo, suona l’allarme nei pronti soccorsi. Nel reparto di oncologia interventistica dell’Istituto Oncologico Giovanni Paolo II di Bari, infatti, hanno rinvenuto la presenza del batterio. Subito la direzione ha disposto la sanificazione di tutti gli impianti idrici e lo sgombero di tutti i reparti. Attualmente i pazienti ricoverati sono 65. Una decina saranno trasferiti in altre strutture ospedaliere della provincia mentre gli altri saranno dimessi come era già previsto.
Le operazioni di sanificazione saranno eseguite domani. Le attività regolari dell’Ospedale dovrebbero riprendere già Lunedì. In ogni caso, sono già stati disposti alcuni accertamenti tecnici. Infatti, dopo la morte di un paziente 66enne, che è avvenuta lo scorso 7 Marzo, l’Ospedale vuole correre ai ripari e scongiurare ogni pericolo di diffusione della Legionella. Sul caso la Procura ha aperto un’indagine e i carabinieri del NAS nei giorni scorsi hanno acquisito tutta la documentazione clinica. La donna, paziente oncologica ricoverata nel reparto dove è stata poi verificata la presenza del batterio nelle tubature, è risultata positiva al batterio e anche al COVID e la famiglia ha presentato una denuncia.
Insomma, un nuovo pericolo, che in tempi come questi, dove il Coronavirus dilaga e non ferma la sua diffusione, è davvero un campanello d’allarme molto forte. La speranza è quella di trovare una soluzione al più presto per stoppare l’espansione.
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