28 Aprile 2025 - 12:11

Battipaglia, favorì la latitanza di un narcotrafficante: condannata a sei anni e cinque mesi

Battipaglia, definitiva la condanna a sei anni e cinque mesi per una donna che favorì la latitanza di Pepe nel traffico di droga legato alla cosca dei Pisano.

Cyberbullismo

È diventata definitiva la condanna a sei anni e cinque mesi di reclusione per una 48enne di Battipaglia, ritenuta responsabile di aver favorito la latitanza di un narcotrafficante legato alla cosca dei Pisano di Rosarno. A stabilirlo è stata la Sesta sezione penale della Corte di Cassazione, che nei giorni scorsi ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla donna contro la sentenza della Corte d’Appello di Reggio Calabria.

Il procedimento si inserisce nel filone del maxi-processo “Faust”, che ha fatto luce sulla rete di traffico di droga tra Battipaglia e il territorio della piana di Gioia Tauro. In particolare, la donna era accusata di aver consegnato documenti falsi a Giuseppe Pepe, narcotrafficante latitante.

La Suprema Corte ha respinto anche la richiesta del procuratore generale, che aveva chiesto l’annullamento della sentenza con o senza rinvio. I giudici hanno confermato che la condotta contestata — ovvero la fornitura di documentazione falsa al latitante — rientra pienamente nella fattispecie prevista dall’articolo 497-bis del codice penale.

Con questa decisione, la pena diventa esecutiva: la 48enne dovrà scontare per intero la condanna inflitta.