Trentino, bomba carta contro sede della Lega ad Ala
Nella notte, una bomba carta è stata lanciata contro la sede della Lega ad Ala, in Trentino. Oggi, in paese, è atteso Matteo Salvini
Mentre Ala si sta preparando ad accogliere il ministro dell’Interno Matteo Salvini, una vicenda spiacevole riguardante la Lega si verifica proprio nel paese dell’Alto Adige. Dei balordi, infatti, hanno preso di mira la sede del partito. C’è stato un boato e un rumore di vetri infranti. Secondo le prime informazioni, si tratterebbe di una bomba carta.
Di fronte alla sede è comparsa inoltre una scritta: “Ancora fischia il vento.”
L’esplosione è avvenuta attorno alle due di notte al piano terra di un edificio dove, oltre alla sede del Carroccio, ci sono le abitazioni di due famiglie. Il boato ha risvegliato tutti i vicini, che hanno avvertito i vigili del fuoco e le forze dell’ordine.
Il governatore del Trentino, Ugo Rossi, intanto ha condannato i fatti di Ala: “Ho sentito il commissariato del Governo e la questura e mi dicono che i due responsabili sono stati identificati e denunciati. Auspico e chiedo la massima durezza. Non è possibile che ciclicamente qualcuno di certi ambienti faccia le solite cose. Sarebbe ora e tempo di agire con durezza.”
Duro anche il commento di Emanuele Fiano, responsabile sicurezza del PD: “Noi non saremo mai dalla parte delle bombe; la nostra condanna per la bomba carta esplosa davanti ad una sede della Lega in Trentino è tanto più forte quanto più forte è la nostra avversione alle idee della Lega. Ma la battaglia politica si fa contrastando le idee che non condividiamo con idee e proposte migliori, sbugiardando le false promesse e i gravi errori, o i danni che si procurano al paese: mai con la violenza.“
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