11 Dicembre 2019 - 16:27

Brexit, domani si vota nel Regno Unito: tutti gli scenari possibili

Brexit Erasmus

Boris Johnson è ancora in testa. Il voto decisivo di domani deciderà la strada da intraprendere sulla Brexit e sull’Unione Europea. Cosa succederà?

Un nuovo bivio, questa volta così importante da catturare le attenzioni di tutta Europa. Per la prima volta, nel Regno Unito si voterà nella stagione più fredda dell’anno. Quelle che sono considerate le elezioni più importanti della storia recente anglosassone si svolgeranno domani. Con esse, verrà decisa la linea da seguire sulla Brexit, sul futuro del Paese e anche su quello dell’Unione Europea. Da queste parti non si tenevano elezioni in questo mese addirittura dal 1923. Un fatto eccezionale, dunque, per un voto fondamentale.

Innanzitutto, cosa c’è in palio? La Brexit è naturalmente il tema cardine di questa nuova partita in campo britannico. Se dovesse spuntarla l’attuale primo ministro Boris Johnson (cosa più che probabile), con il suo ossessivo motto “Get Brexit Done“, l’uscita dall’Europa sarebbe presto sancita e inappellabile. A quel punto, si passerebbe alla fase successiva, quella più dura, ovvero i negoziati sui rapporti futuri tra Unione Europea e Regno Unito.

Se invece Jeremy Corbyn riuscisse nella clamorosa rimonta, potrebbe formare un Governo di minoranza e approvare un nuovo referendum Brexit. Al momento, l’ipotesi appare poco probabile. Si scontrano due mondi opposti. Da una parte, il “thatcherismo” di Johnson, dall’altra il “socialismo” dello stesso Corbyn.

C’è però una nuova opzione da considerare: quella del voto strategico. Sembra sempre più possibile, infatti, che molti elettori anti-Johnson potrebbero optare per il candidato che ha più chance di sconfiggere l’esponente conservatore, qualsiasi sia il suo colore politico. Il tutto solo per fermare l’uscita dall’UE.

Per ora, la faccenda resta ancora appesa.