3 Luglio 2019 - 11:01

Carola Rackete potrebbe non essere espulsa: le ultime

Sea Watch 3 Carola Rackete Matteo Salvini

Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini aveva annunciato l’espulsione della capitana Carola Rackete. Ma lei rimarrà in Italia: ecco cosa succederà

La magistratura boccerà la richiesta di espulsione di Carola Rackete in attesa di interrogarla.

Ieri sera il pm di Agrigento Alessandra Vella ha disposto la scarcerazione e la revoca degli arresti domiciliari per la capitana della Sea Watch 3 Carola Rackete, riconosciuto il suo intento di agire nell’interesse delle vite umane a bordo della nave Ong.

Un duro colpo per il Ministro dell’Interno italiano Matteo Salvini che ha provato a “rientrare nei ranghi” annunciando, pochissimi istanti dopo la sentenza, che la capitana sarebbe stata accompagnata alla frontiera e allontanata dal territorio italiano.

Uno scenario poco plausibile anche questo visto che è già stata fissata per il prossimo 9 Luglio la comparizione davanti ai magistrati di Carola Rackete. Data che, stando alle parole dell’avvocato Alessandro Gamberini potrebbe subire un ulteriore slittamento avendo la capitana un impegno già schedulato per quel giorno.

Rackete, che lo slittamento sia di una settimana o più a lungo termine, rimarrà in Italia fino a quando non sarà ascoltata dai magistrati che intanto già giovedì potrebbero bocciare formalmente la richiesta di espulsione, dando ancora più adito alle frizioni mal sopite con il Ministero dell’Interno e il suo primo inquilino.