19 Gennaio 2021 - 23:59

Caso sesto cambio in Roma-Spezia: i giallorossi perdono a tavolino?

roma-spezia

Caso allo stadio “Olimpico”: nel corso dei supplementari di Roma-Spezia, la squadra di Fonseca ha effettuato il sesto cambio. Rischia il ko a tavolino? Cosa dice il regolamento

Durante Roma-Spezia (finita 2-4 per i liguri) è emerso un caso inedito che potrebbe suscitare un precedente. Nel corso dei tempi supplementari, i giallorossi di mister Fonseca sono rimasti in 9 uomini per la doppia espulsione di Mancini e Pau Lopez nell’arco di 60 secondi.

Il tecnico ha così approfittato per fare una doppia sostituzione, inserendo il portiere Fuzato ed il difensore Ibanez, arrivando così a raggiungere 6 cambi. Ma – nel corso del secondo tempo supplementare – è emerso il dilemma: i giallorossi potevano fare un cambio in più oltre i 5 già consentiti nei tempi regolamentari?

L’IFAB ha aggiornato da poco il regolamento sulle sostituzioni, prorogando fino al 31 dicembre 2022 la possibilità di effettuare 5 cambi durante una partita. In più c’è stata l’aggiunta di un’altra finestra – ovvero il sesto cambio – durante i tempi supplementari. Ma questo jolly – stando al regolamento – è usufruibile solo in una situazione ben precise.

Infatti, si legge, si potrà effettuare solo a determinate condizioni, ovvero in caso di infortunio di un giocatore alla testa. In caso di commozione cerebrale, si potrà sostituire il giocatore in modo da preservare la sua salute ed in modo che la squadra non soffra dello svantaggio numerico.

Nel caso della Roma non si trattava della condizione posta dall’IFAB: infatti non si tratta di un cambio dovuto ad un infortunio, bensì ad una situazione di inferiorità numerica con squadra da risistemare. Se venisse confermata l’irregolarità, il club giallorosso – comunque sconfitto sul campo – rischia di vedersi un nuovo 3-0 a tavolino, dopo il caso Diawara di inizio stagione che ha comportato la sconfitta contro il Verona in campionato.