4 Dicembre 2020 - 11:47

Censis: “Italiani favorevoli alla stretta in vista delle festività”

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L’indagine sociale svolta dal Censis in tempo di pandemia: paura e ansia sono i sentimenti che prevalgono, soffre anche il mercato del lavoro

Il Censis rivela che il 79.8% degli italiani è favorevole alle misure restrittive istituite dal governo in vista delle festività natalizie con lo scopo di fermare i contagi da Covid-19. L’istituto di ricerca ha condotto un indagine sociale del Paese che si trova ad affrontare uno dei momenti più difficili. Circa il 73% degli italiani, si legge nel rapporto stilato, da quando è cominciata la pandemia indica come sentimenti prevalenti la paura dell’ignoto e l’ansia dell’incerto.

Lo Stato – si legge nel rapporto Censis – è il salvagente a cui aggrapparsi nel massimo pericolo. Il 57,8% degli italiani è disposto a rinunciare alle libertà personali in nome della tutela della salute collettiva, lasciando al governo le decisioni su quando e come uscire di casa, su cosa è autorizzato e cosa non lo è, sulle persone che si possono incontrare, sulle limitazioni alla mobilità personale. Il 38,5% è pronto a rinunciare ai propri diritti civili per un maggiore benessere economico, accettando limiti al diritto di sciopero, alla libertà di opinione e di iscriversi a sindacati e associazioni.”

L’indagine sociale rivela inoltre che gli italiani che dichiarano un reddito che supera i 300mila euro l’anno sono circa 40.949. Corrispondono allo 0,1% del totale dei dichiaranti. Mentre sono 1.496.000 le persone con una ricchezza che supera il milione di dollari sono pari al 3% degli italiani adulti, ma possiedono il 34% della ricchezza del Paese. L’emergenza epidemiologica ha colpito tutti i lavoratori, la ricerca del Censis però conta circa cinque milioni di lavoratori a nero scomparsi.