Cinepanettone: tutto cambia per non cambiare mai
Non c’è più il cinepanettone di una volta e scomparsi dalla televisione i trailer con “Natale a Cortina, New York, India e Rio”, dal 2011 i produttori cinematografici hanno seguito l’Italia che cambia, che è cambiata e che, forse, è meglio (per loro) che non cambi mai
[ads2] Dalla separazione sul grande schermo della coppia Boldi-De Sica, i due attori hanno seguito le proprie inclinazioni recitando nel proprio film, promuovendo battute, situazioni e sketches vecchi di 30 anni. Ma la fine del cinepanettone classico, vecchio e stantio, è stata dichiarata qualche anno fa, colpa forse anche dei cali al botteghino.
Tra qualche anno, se esisteranno ancora i Dvd, in edicola ci proporranno la collezione del genere di film italiano, come è successo per la commedia sexy degli anni ’80. Qualcuno dirà arduamente che i panettoni natalizi hanno raccontato il paese dagli anni ’90 al 2000, ma, se il genere è finito per assumere nuove vesti, lo si deve alle situazioni propinate dai protagonisti, italiani alto locati che hanno raccontato, a volte volgarmente, l’Italia di ricchi, gli imprenditori farfalloni e amanti infedeli.
Natale a Cortina, film del 2011, segna la fine del genere cinematografico nostrano: l’avvocato Roberto Covelli (Cristian De Sica) abbandona le segretarie e le tante spasimanti per condurre una vita sobria. Non che siano sparite, nella realtà, le coppie clandestine e gli amanti, non che si siano estinti i ricchi imprenditori, ma ogni ripetizione tende poi a esaurirsi.
Dal 2008 invece Aldo Giovanni e Giacomo hanno portato nelle sale italiane tre film con un tipo di comicità diversa: Il cosmo sul comò (di Marcello Cesena, 2008), La banda dei Babbi Natale (di Paolo Genovese, 2010), Il ricco, il povero e il maggiordomo (2014).
Cristian De Sica dal 2012 cambia titolo e vacanze ricche nei posti più cool del mondo e recita in Colpi di fulmine nel 2012, con Neri Parenti alla regia (che ha diretto la maggior parte dei cinepanettoni, salvo i primi due firmati Oldoioni e Vacanze di Natale 2000 affidato a Carlo Vanzina) dividendo il film in due episodi, con Lillo e Greg nel secondo. L’anno successivo è stata la volta di Colpi di fortuna, diviso in tre parti, con la partecipazione (nel secondo capitolo) di Luca e Paolo, coppia storica de Le iene, (Italia 1). Il terzo film, La scuola più bella del mondo (regia di Luca Miniero) vede l’attore romano come protagonista affiancato da Lello Arena (volto storico di un certo tipo di commedia italiana), Angela Finocchiaro e Rocco Papaleo. Lillo e Greg abbandonano De Sica e Parenti per un film tutto loro: tentano la fortuna con Un Natale stupefacente, la cui regia è affidata a Volfango De Biasi.
Neri Parenti, abbandonato il compagno storico preferito per i film di Natale (De Sica), dirige il film di Massimo Boldi Ma tu di che segno 6? Cambiano nomi, volti e situazioni, ma tutto muta per non far mai cambiare la formula del panettone classico natalizio, la cui produzione si amplifica e resta la stessa per attori e novità diverse tra loro. Ma l’imbarazzo della scelta non c’è: assaggiata la prima fetta di (cine)panettone, le hai assaggiate tutte.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO