Buon Compleanno ad Ambra Angiolini! Oggi compie 40 anni
#AccadeOggi. La presentatrice, attrice, cantante e ballerina Ambra Angiolini il 22 aprile 2017 compie 40 anni: Tanti auguri Ambra!
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Ambra Angiolini, conosciuta anche solo come Ambra, nasce a Roma il 22 aprile 1977 e fin da giovanissima manifesta una forte predisposizione al mondo dello spettacolo, in particolare per la danza. Al giorno d’oggi è stata conduttrice televisiva e radiofonica, attrice in cinema e a teatro e cantante. Un’artista a tutto tondo che, alla soglia dei 40 anni, è ancora alla ribalta dello scenario artistico italiano.
GLI ANNI DI “NON E’ LA RAI”, LA TELEVISIONE E LA MUSICA
Il suo debutto dinnanzi alle telecamere avviene alla tenera età di 15 anni , partecipando al programma con la regia di Gianni Buoncompagni Bulli & Pupe, nell’estate del 1992. Ma il successo esplode solo qualche mese più tardi quando, nel settembre dello stesso anno, prende parte al cast di un altro programma di Buoncompagni, cioè la seconda edizione di Non è la RAI. Nel programma di culto che ha segnato la storia della televisione italiana, Ambra è riuscita ad emergere tra le numerose ragazze partecipanti ed a ricevere un notevole gradimento da parte del pubblico.
A partire dalla terza edizione le viene attribuita l’intera conduzione del programma; in realtà è costantemente pilotata dallo stesso regista che, attraverso un’auricolare, la guida parola per parola. A tal proposito suscitarono molto scalpore le dichiarazioni che la giovane Ambra, neanche maggiorenne, fece a favore di Berlusconi durante la campagna elettorale del 1994. “Il Padreterno tiene per Berlusconi, Satana tiene per Occhetto”, queste le sue parole, come si può vedere anche dal video. Ma non fu l’unica polemica di quell’anno. Infatti, in occasione delle celebrazioni per la festa della donna dell’8 marzo, scesero in piazza dei gruppi di femministe che si auto-denominarono le “Ambranate”, spingendo la produzione a registrare la messa in onda (che normalmente veniva trasmessa in diretta) per paura di qualche gesto sconsiderato da parte delle manifestanti.
Durante questo periodo Ambra si cimenta anche nella musica, ottenendo un grande successo con T’appartengo, che riuscì a vendere più di 350.000 copie solo in Italia e a cui seguì il T’appartengo Tour. Considerate le grandi potenzialità a livello commerciale, l’album venne tradotto in spagnolo (Te pertenezco) e poi distribuito in Spagna ed in Sudamerica. Anche in questo caso raggiunse discreti livelli popolarità, al punto tale che nel 1997 venne invitata al Festival di Viña del Mar, manifestazione canora cilena.
Con il concludersi di Non è la RAI nel 1995, prosegue nel settore televisivo con diversi impegni. Nello stesso anno conduce Generazione X, un nuovo programma che subentrava nella fascia oraria di Non è la RAI. Nel 1996 ottiene la liberatoria da Mediaset, con la quale aveva un contratto di esclusiva, scrivendo personalmente a Berlusconi, in modo da poter affiancare Pippo Baudo nella conduzione del Dopofestival di Sanremo. Nel frattempo continua a lavorare sulla promozione del suo disco, presentando al Festivalbar il brano Aspettavo te ed inizia a sperimentare anche i primi incarichi da conduttrice radiofonica.
Nel 1999 arriva il suo quarto album InCanto, però purtroppo le vendite si rivelano deludenti, nonostante una maggiore maturità dei brani in esso contenuti. Ad esempio, la canzone Luca e Stella affronta il tema dell’omosessualità che in quegli anni rappresentava un argomento d’avanguardia assoluta, sintomo della moderna personalità di Ambra. La show girl, infatti, è da sempre molto vicina alla comunità LGTB, esponendosi in prima linea per la lotta dei diritti civili dei gay e partecipando come madrina al primo World Gay Pride, che si tenne a Roma nel 2000.
Durante il periodo a cavallo tra il vecchio ed il nuovo millennio Ambra attraversa una fase di maggiore sensibilità ai temi di natura sociale, un cambio di atteggiamento che si riflette anche nella svolta del suo percorso artistico.
LA RINASCITA TRA CINEMA E TEATRO
Nonostante negli anni mantenga sempre la conduzione di saltuari programmi televisivi e radiofonici, a partire dal 2000, Ambra rinasce come una fenice dalle ceneri grazie al cinema ed al teatro. Si rivela un’inaspettata e piacevole sorpresa agli occhi della critica, che la inquadra con orgoglio tra le attrici di maggior talento in Italia.
Insieme a Maria Grazia Cucinotta e Giuliana De Sio, è membro del cast del film tv Maria Maddalena e, sempre nello stesso anno, debutta in teatro con la commedia di Plauto i Menecmi, interpretazione che le varrà molteplici premi.
Prosegue nel 2002 il percorso teatrale prima sotto la regia di Sergio Japino con il musical Emozioni, di cui è protagonista, e nell’ambito della quale ha anche cantato alcuni pezzi di Lucio Battisti, e poi con Giamburrasca, il musical per la tv di Rita Pavone. Ma è dal regista Ferzan Özpetek che viene portata definitivamente in auge, esordendo sul grande schermo nel ruolo della cocainomane Roberta del film Saturno Contro (2007). Acclamatissima dalla critica, vince il David di Donatello, il Nastro d’argento, il Globo d’oro e il Ciack d’oro per miglior attrice non protagonista o come miglior rivelazione.
Tra le altre produzioni cinematografiche di successo a cui ha partecipato bisogna annoverare Bianco e Nero (2008, di C. Comencini), Immaturi e Immaturi – Il viaggio (2011 e 2012, di P. Genovese), Viva l’Italia (2012, di M. Bruno), Mai stati uniti (2013, di C. Vanzina), Un Natale stupefacente (2014, di V. De Biasi).
In questi giorni è al cinema con il film La verità, vi spiego, sull’amore (clicca qui per vedere il trailer), una commedia firmata dalla regia di Max Croci, accompagnata da altri grandi interpreti come Giuliana de Sio, Carolina Crescentini e Edorardo Pesce.
Per l’autunno è prevista l’uscita di Il fulgore di Dony, l’ultimo film targato Pupi Avati e di cui Ambra sarà la protagonista.
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